Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”.

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”.

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”. Musiche, Racconti e Canti per Rocco Scotellaro, un progetto di Ambrogio Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica.

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”, con il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la partecipazione straordinaria di Davide Rondoni e Peppe Servillo

Si Canta Maggio con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la partecipazione straordinaria di Davide Rondoni e Peppe Servillo, lunedì 1 maggio all’Auditorium Parco della Musica.

Passaggio alla Città è il titolo di questo spettacolo che Ambrogio Sparagna ha composto in occasione del centenario della nascita del poeta-sindaco di Tricarico, uno dei personaggi più significativi della cultura meridionale del Novecento.

Al centro la produzione poetica di Rocco Scotellaro allo stesso tempo semplice e inconsueta, dolce e aggressiva e dotata di una musicalità speciale.

In particolare Sparagna ha scelto alcune delle più famose poesie di Scotellaro – come Il giardino dei poveri, Le viole sono dei fanciulli scalzi, Passaggio alla città, Noi non ci bagneremo, La mia bella patria, E’ fatto giorno, Passo nel treno, Salmo alla casa e agli emigranti, Sempre nuova è l’alba – scrivendo la musica secondo forme e sonorità tipiche della tradizione orale lucana.

La realizzazione della partitura musicale è affidata agli strumenti tipici agro-pastorali lucani magistralmente suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”.

Lo spettacolo è arricchito dalla proiezione di immagini inedite dedicate a Scotellaro realizzate da Mario Cresci, uno dei più innovatori e sperimentatori italiani che nel corso della sua lunga carriera ha indagato le potenzialità del linguaggio fotografico verificandole con le più aggiornate metodologie della ricerca artistica contemporanea; dagli interventi poetici di Davide Rondoni e di alcuni giovani poeti romani, e da una serie di racconti sulla condizione della vita sociale rurale negli anni Cinquanta, tratti dalle pubblicazioni più note di Scotellaro come L’Uva puttanella e Contadini del Sud, interpretati con grande intensità narrativa da Peppe Servillo.

Per l’occasione sarà anche presentato al pubblico il volume “Rocco Scotellaro. Sempre nuova è l’alba” una produzione CD&BOOK realizzata dalla Finisterre nell’ambito della Collana editoriale NUBES.

ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA

Ottavio Saviano, batteria, cajon

Alessia Salvucci, tamburello

Diego Micheli, contrabbasso

Erasmo Treglia, ghironda, violino, fiati popolari

Raffaello Simeoni, voce, fiati popolari e mandocello

Cristiano Califano, chitarra

Ambrogio Sparagna, voce e 2 organetti

AnnaRita Colaianni, voce

Peppe Servillo, voce

Davide Rondoni, voci recitante

Poeti ospiti, voce recitante

Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni

N.B. Durante lo spettacolo saranno proiettate sullo sfondo delle immagini inediti dedicate a Rocco Scotellaro realizzate da Mario Cresci

Ingresso €. 15,00 Ridottto €. 12.00

ore 13.00 Sala Borgna

M.A.P.S. Musica, Arte, Poesia, Storie (II ed.)

Festival giovani artisti – Incontri di Primavera

Omaggio a Rocco Scotellaro

Vincenzo Romano “Il cantore pellegrino”

Laboratorio di Arti Sceniche “Performance”

Lumenea “Anemo”

Collegata alle iniziative della quattordicesima edizione di Si Canta Maggio ritorna M.A.P.S., il Festival di giovani artisti del Lazio che con questi “Incontri di Primavera” porta in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma 3 formazioni ospiti della manifestazione.

Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”.
Ambrogio Sparagna “Si canta maggio”.

In primo luogo l’artista salernitano Vincenzo Romano, vincitore di vari contest musicali che si esibisce per la prima volta a Roma con il suo trio di musica tradizionale campana riletta in forma più moderna.

A seguire il Laboratorio di Arti Sceniche di Roma diretto da Massimiliano Bruno con performance attoriali e poetiche dedicate ai task della quotidianità.

A chiudere la nuova formazione Lumenea, 10 ragazze e ragazzi di Corigliano d’Otranto (Lecce) con un originale repertorio in lingua grika, l’idioma dei paesi della Grecìa salentina.

Il gruppo è diretto dal Maestro Ambrogio Sparagna e sta realizzando il suo tour di presentazione del suo primo disco “Anemo”.

Mediapartner la rivista on line BlogFoolk.

Festival M.A.P.S.: Ingresso gratuito al tramite acqusizione di un voucher.

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