Amianto e Poesia: Le Verità del Teatro di Ulderico Pesce. Due serate intense al Teatro di Villa Lazzaroni con “A Come Amianto” e “Il Folle Volo”, tra denuncia civile e omaggio ad Amelia Rosselli.
Amianto e Poesia: titoli intrecciati da vite e poesia, due storie per due sere
Torna al Teatro di Villa Lazzaroni la seconda edizione della rassegna Il Teatro di Ulderico Pesce a Roma, Amianto e Poesia
Due appuntamenti intensi e coinvolgenti in programma. Sabato 29 marzo alle ore 21 andrà in scena A Come Amianto.
Dal Velodromo di Roma alla Scala di Milano, scritto, diretto e interpretato da Ulderico Pesce.
Domenica 30 marzo alle 17.30 sarà la volta di Il Folle Volo. L’ultima notte di Amelia Rosselli, con Maria Letizia Gorga, Stefano De Meo al toypiano e Pasquale Laino ai fiati.

Amianto e Poesia, una storia d’amore tra dolore e denuncia
“A Come Amianto” racconta la relazione tra Nico e Maria, due giovani segnati dalla stessa tragedia: l’amianto ha colpito i loro padri.
Nico vive a Roma. Suo padre, vigile del fuoco, nel 2008 ha partecipato all’abbattimento del Velodromo dell’EUR, diffondendo nell’aria fibre d’amianto.
Colpito da mesotelioma pleurico, il padre muore. Nico, distrutto ma combattivo, decide di denunciare lo Stato italiano per aver taciuto i pericoli dell’amianto.
Amianto e Poesia, dalla scala di milano alle fabbriche italiane
Maria vive a Sesto San Giovanni. Suo padre lavora come siparista al Teatro alla Scala, esposto per anni all’amianto del sipario tagliafuoco.
Anche lui si ammala di mesotelioma. L’incontro con Nico è l’unione di due solitudini che si riconoscono nel dolore e nella voglia di giustizia.
Insieme scoprono casi simili a Monfalcone, Balangero, Biancavilla, e tante altre città industriali in Italia dove l’amianto ha seminato morte.
Amianto e Poesia, dati inquietanti e futuro incerto
Secondo le stime, in Italia ci sono stati 3.700 morti per amianto negli ultimi quindici anni.
Entro il 2030 potrebbero salire a 30.000.
Ulderico Pesce costruisce un racconto drammatico ma umano, legando i numeri alla quotidianità, all’amore, e alle vite comuni dei protagonisti.
Lo spettacolo mescola teatro civile, passione e denuncia sociale, mostrando come la memoria può trasformarsi in azione e consapevolezza.

Amianto e Poesia, la notte sospesa di amelia rosselli
Domenica 30 marzo, Il Folle Volo ci porta nella mente e nel cuore di Amelia Rosselli, poetessa tra le più intense del Novecento italiano.
Ulderico Pesce, autore e regista, ricostruisce la sua ultima notte attraverso la voce intensa di Maria Letizia Gorga, accompagnata dalla musica.
Stefano De Meo al toypiano e Pasquale Laino ai fiati arricchiscono la narrazione, rendendola emotiva, poetica e quasi onirica.
Amianto e Poesia, una donna, tre chiavi, un destino
Il racconto è attraversato da tre simboli: i Ching (fato), la CIA (paranoia), il motorino Ciao rosso (libertà). Tre mondi che convivono in Amelia.
Il pubblico entra nel suo universo fragile ma coraggioso, tra poesia, musica e memoria familiare. Si ricorda anche il sacrificio dei Rosselli.
Pier Paolo Pasolini la definì “la più grande poetessa della seconda metà del Novecento”.
Qui, sul palco, le sue parole tornano a brillare.

Amianto e Poesia, info utili per partecipare alla rassegna
Gli spettacoli si terranno presso il Teatro di Villa Lazzaroni in Via Appia Nuova, 522 (ingresso anche da Via Tommaso Fortifiocca, parcheggio gratuito).
Per info e prenotazioni si può scrivere a info@teatrovillalazzaroni.com oppure telefonare al 392 4406597.
Ufficio stampa: Federica Guidozzi – comunicazione@fondamentateatroeteatri.it – 347 7749976
www.teatrovillalazzaroni.com