Anna Oxa Sanremo 2023.

Anna Oxa Sanremo 2023

Anna Oxa Sanremo 2023

Anna Oxa Sanremo 2023.

Anna Oxa Sanremo 2023. Articolo a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Su Sanremo 2023 è stato detto e scritto di tutto e di più.

Anna Oxa Sanremo 2023. Ognuno di noi ha contribuito allo show, anche i “parolai” di professione che si sono gettati a capofitto sul piatto ricco del Festival.

Anna Oxa Sanremo 2023. Un problema sottolineato da tanti è stato quello di una diffusa difficoltà a comprendere i significati veri dei testi delle canzoni in gara.

È il caso della canzone di Anna Oxa intitolata “Sali (canto dell’anima)”, Tenterò, con umiltà e semplicità, una spiegazione, con l’augurio sincero che basti a placare certi animi surriscaldati.

Il brano affronta svariati temi, tra cui la falsità, la mancanza di verità, l’avidità, la fragilità dell’umanità, oltre all’importanza di liberare la propria animar.

Tra gli autori, ci sono anche Francesco Bianconi, leader dei Baustelle e Kaballà.

La cantante è salita sul palco di Sanremo per la quindicesima volta ed è tra gli artisti italiani con un maggior numero di presenze alla kermesse.

Anna Oxa Sanremo 2023.
Anna Oxa Sanremo 2023.

Il testo sembra invitare l’ascoltatore ad elevare la propria anima e a cercare la verità e l’essenza pura dell’essere umano, oltre alle apparenze e alla superficialità che spesso caratterizzano la società moderna.

Si fa riferimento alla difficoltà di distinguere la verità dall’inganno e all’importanza di elevare lo spirito per trovare una sorta di rinnovamento e rinascita. Il verso “Sali, uomo, sali e dimentica / Sali e ritorna alla tua nascita” sembra invitare tutti a ritrovare la propria essenza, superare le illusioni e le delusioni della vita.

Il brano suggerisce inoltre che liberare l’anima è un percorso che coinvolge sia gli uomini che le donne, come si può vedere nel quasi identico “Sali, donna, sali e resuscita / Sali e ritorna alla tua nascita”.

La canzone sembra quindi invitare l’ascoltatore a liberare se stesso dai limiti imposti dalla società e a cercare la propria essenza e il proprio scopo nella vita.

L’artista torna all’Ariston dopo oltre un decennio con un brano che mira a scavare nell’anima dell’ascoltatore, parlando di un’autenticità da ritrovare attraverso una revisione del proprio ‘io’.

Le parole sono comprensibilissime.

La canzone nasce probabilmente con l’intento di scavare nell’anima dell’ascoltatore, invitandolo a una rinascita fatta di un innalzamento del proprio ‘io’ interiore, superando le superficialità che sono ormai parte del vivere quotidiano di molti.

La cantante grida la falsità che pervade l’umanità, così come la cattiveria, tutto quello che non consente all’essere umano di elevarsi su un piano emotivo e di vissuto superiore.

Con le sue parole, invita gli ascoltatori a depurarsi, a liberare la propria anima dalle falsità, dalle cattiverie, dalle ambiguità e chiede loro di abbracciare la verità e l’autenticità per intraprendere un nuovo percorso, una rinascita, quasi una seconda esistenza.

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