Barocco in luce orchestra sinfonica

Barocco in luce: Pasqua in musica nella Roma eterna

Barocco in luce: Pasqua in musica nella Roma eterna

Barocco in luce orchestra sinfonica

Il 20 aprile 2025, Roma si tinge di note barocche per una Pasqua di suoni e spiritualità, Barocco in luce con Bach, Vivaldi e l’ensemble sinfonico cittadino.

Una sera di Pasqua accesa di armonia e di luce. Barocco in luce

Barocco in luce. Quando il giorno si spegne nel respiro lungo della Pasqua, Roma si prepara ad accendere un altare sonoro dentro la pietra antica.

Il 20 aprile 2025 alle ore 20.30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura, il tempo barocco si distende in musica.

Opera in Roma presenta infatti il Grande Concerto di Pasqua, un’esperienza sacra tra note, silenzi e vibrazioni d’eternità.

Un altare di suoni, voci, legni e ottone

Protagonisti della serata saranno i Solisti dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, che interpreteranno un repertorio di grande impatto.

Ad aprire il concerto, come una preghiera in architettura sonora, sarà il Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach.

All’organo, il talento evocativo di Stefano Vasselli, capace di trasformare ogni fuga in vertigine e ogni prelude in profezia musicale.

L’arte viva e danzante di Antonio Vivaldi

Subito dopo, le armonie cambiano colore, danzano e si fanno carne: entra in scena Antonio Vivaldi con cinque gemme del suo repertorio.

Il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore RV 151, eseguito da Arc Solo, trascinerà il pubblico nei campi festanti dell’anima barocca.

Poi il Gardellino, il concerto per flauto in Re maggiore, vola leggero tra le mani delicate di Martina De Longis, evocando canti d’uccelli.

Oboe e trombe per un cielo di suono Barocco in luce

Le acque del suono si faranno poi più dense, liquide e profonde nel Concerto per oboe in Do maggiore RV 450.

A interpretarlo sarà Marco Corsini, che con il suo respiro e le sue dita restituirà la malinconia e la grazia del legno vivaldiano.

Il programma culminerà infine nel Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, artefici di luce sonora.

bAROCCO IN LUCE Stefano vasselli
Voci, corde e ottoni per una sera di Pasqua Barocco in luce nella Chiesa di San Paolo entro le Mura

Roma si fa eco: un tempio dentro un tempio

Ogni nota si innalzerà sotto le arcate della Chiesa di San Paolo entro le Mura, che accoglierà il pubblico tra pietra, storia e riverberi.

Un evento che intreccia sacralità e spettacolo, spiritualità e spettacolarità, tra architettura neoromanica e vibrazioni divine.

Il cuore della città diventerà così una cassa armonica, dove i secoli si piegano all’incanto di una sola, interminabile notte. Barocco in luce

Dove la Pasqua si fa ascolto e celebrazione

Non è solo un concerto, ma un’offerta: l’arte si trasforma in rito, la musica in un ponte tra ciò che è umano e ciò che arde nell’invisibile.

I brani scelti raccontano, ciascuno a suo modo, la tensione tra cielo e terra, tra dolore e resurrezione, tra ordine e gioia.

Attraverso le mani degli interpreti, ogni frammento di pentagramma si fa respiro collettivo, materia spirituale, canto comune.

Barocco in luce. Una serata da vivere come un racconto sacro

Il pubblico sarà invitato non solo ad ascoltare, ma a immergersi, a lasciarsi portare dal suono come da un vento che non si vede.

Tra le pareti affrescate e le luci fioche, ogni strumento diventerà parola, ogni accordo una benedizione, ogni pausa una meditazione.

L’Ensemble dei Solisti darà corpo a un’esperienza sonora che rimarrà impressa come un’incisione sottile nella memoria dei presenti. Barocco in luce

Info, costi e contatti per partecipare

Il concerto si terrà domenica 20 aprile 2025 alle 20.30, nella splendida cornice della Chiesa di San Paolo entro le Mura, in Via Nazionale 16A, Roma.

L’ingresso è previsto con biglietti che variano da 20 a 40 euro, acquistabili anche in loco, salvo disponibilità.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351 505 7608 o visitare il sito ufficiale www.operainroma.com.

Un invito a chi crede nella bellezza che salva Barocco in luce

In un tempo di dissonanze e rumore, una sera di Pasqua può diventare una pausa sacra, un respiro armonico che accarezza l’anima.

Il barocco di Bach e Vivaldi, interpretato con dedizione e passione, ci guida oltre le apparenze, verso ciò che rimane eterno.

E Roma, ancora una volta, diventa teatro del sublime: una città che non dimentica mai di cantare, di sognare, di bruciare di luce.

Di Adriano Di Benedetto

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