“BIANCO – Il Volto di Jackson Pollock e Lee Krasner”. Un viaggio teatrale tra arte, amore e tormento nell’America degli anni ’40 e ’50
Il dramma di Pollock e Krasner prende vita: “BIANCO”. Un incontro straordinario tra teatro e arte
Dal 23 gennaio al 3 febbraio 2025, il palco di Teatrosophia a Roma ospita “BIANCO – Il volto di Jackson Pollock e Lee Krasner”, una produzione unica che esplora l’intensa relazione tra due giganti dell’arte moderna.
Gianni De Feo e Serena Borelli, sotto la regia di De Feo stesso e con il supporto di Maria Concetta Borgese, portano in scena una storia che miscela arte, passione e tormento.
“BIANCO – Il Volto di Jackson Pollock e Lee Krasner”. Un testo inedito e una squadra d’eccellenza
Il dramma nasce dalla penna di Marco Buzzi Maresca e si avvale di un team creativo di altissimo livello.
Theo Allegretti firma le musiche originali, mentre la drammaturgia musicale è curata da De Feo e Roberto Rinaldi.
Le scene minimali, insieme ai costumi ideati dallo stesso Rinaldi, amplificano l’atmosfera rarefatta e carica di tensione.
Gloria Mancuso, responsabile del disegno luci, crea un universo visivo dove ogni dettaglio contribuisce a raccontare una storia intrisa di emozione e introspezione.

“Bianco” L’America tra sogno e incubo
Sul palcoscenico rivive l’America degli anni ’40 e ’50, un’epoca contraddittoria segnata dall’euforia del New Deal, il fervore del jazz e l’ombra della bomba atomica.
Questo contesto storico fa da sfondo alla vicenda di Jackson Pollock, figura emblematica dell’espressionismo astratto, e di Lee Krasner, compagna e artista altrettanto visionaria.
“Bianco” La simbiosi tra Pollock e Krasner
“Sono Pollock, figlio bastardo di me stesso. 44 anni… Non uno di più.”
Con queste parole il protagonista si presenta, gettandoci subito nel suo universo tormentato.
La sua relazione con Krasner è descritta come un intreccio di amore, sofferenza e creazione artistica.
Sullo sfondo bianco delle tele, simbolo di purezza e vuoto, i due si affrontano in un corpo a corpo emotivo e fisico, danzando tra eros e distacco.
“Bianco” Un viaggio nelle profondità dell’anima
La pièce è un susseguirsi di dialoghi intensi e movimenti coreografici che raccontano il declino emotivo e fisico di Pollock, incapace di sostenere il peso della fama e il richiamo dell’alcol.
Krasner, pur attratta dalla sua forza oscura, riesce a emergere e a rinascere artisticamente, tracciando un percorso di autodeterminazione e rinascita.

La scenografia come metafora
La scenografia scarna e bianca, simile a una tela ancora da dipingere, diventa il luogo simbolico dove i personaggi esplorano il loro rapporto con l’arte e con se stessi.
I movimenti lenti si alternano a gesti frenetici, creando una danza post-mortem che riflette il tormento e la simbiosi della coppia.
“Bianco” L’evento e l’esperienza teatrale
Lo spettacolo è più di una semplice rappresentazione teatrale: è un viaggio multisensoriale che include un aperitivo finale per il pubblico, occasione per riflettere sull’opera in un contesto conviviale.
Informazioni utili
- Orari: Giovedì e venerdì alle 21:00, sabato e domenica alle 18:00.
- Biglietti: Intero €15, ridotto €12 (+ tessera associativa di €5 valida per tutta la stagione).
- Prenotazioni: Teatrosophia.
“BIANCO” è una rappresentazione che promette di affascinare e commuovere, un’occasione per immergersi nell’arte e nella complessità di due anime indimenticabili.