"Bocconi Amari - Semifreddo": locandina

“Bocconi Amari – Semifreddo”: Un dramma familiare

“Bocconi Amari – Semifreddo”: Un dramma familiare

"Bocconi Amari - Semifreddo": locandina

“Bocconi Amari – Semifreddo”: Un dramma familiare tra passato e presente. La prima nazionale dello spettacolo di Eleonora Danco al Teatro Vascello di Roma

“Bocconi Amari – Semifreddo”: Una Prima Nazionale di grande intensità al Teatro Vascello

Un dramma familiare tra passato e presente, con la regia di Eleonora Danco, “Bocconi Amari – Semifreddo”

La Stagione Teatrale 2024-2025 del Teatro Vascello di Roma accoglie un evento imperdibile: la prima nazionale di “Bocconi Amari – Semifreddo”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Eleonora Danco.

La rappresentazione, che andrà in scena dal 7 al 16 febbraio 2025, offre un viaggio emozionante attraverso le dinamiche e i conflitti familiari, mettendo in risalto il trascorrere del tempo e l’influenza del passato sulle relazioni umane.

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Un cast d’eccezione e una produzione di qualità

Accanto alla poliedrica Eleonora Danco, il cast vanta la presenza di Orietta Notari, Federico Majorana, Beatrice Bartoni e Lorenzo Ciambrelli.

La produzione è affidata a La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello e al Teatro Metastasio di Prato, con il contributo di professionisti di alto livello.

I costumi sono firmati da Massimo Cantini Parrini, due volte candidato agli Oscar, con l’assistenza di Jessica Zambelli.

Le scenografie sono curate da Francesca Pupilli e Mario Antonini, mentre le luci sono gestite dalla stessa Eleonora Danco. Le musiche, scelte con grande attenzione, portano la firma di Marco Tecce.

La regia, affidata alla Danco, si avvale del prezioso contributo degli aiuto registi Manuel Valeri e Maria Chiara Orti, i quali hanno collaborato per costruire una messa in scena intensa e coinvolgente.

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Il primo atto: una famiglia sull’orlo del conflitto

La narrazione di “Bocconi Amari – Semifreddo” si apre con una scena familiare densa di tensione e ironia.

In una casa di famiglia, in occasione del compleanno della madre, si ritrovano Paola, trentenne ancora in casa con i genitori, e i suoi due fratelli, Luca, 40 anni, e Pietro, 38 anni.

Il dialogo serrato e le dinamiche familiari cariche di tensione trasformano l’ambiente domestico in un’arena in cui ognuno cerca di imporsi, di affermare la propria individualità, mentre le relazioni si sfaldano in un continuo susseguirsi di rimproveri, segreti e rancori.

Il linguaggio universale con cui vengono espressi i conflitti permette agli spettatori di immedesimarsi nei personaggi, riconoscendo dinamiche tipiche di molte famiglie.

I ritmi travolgenti e le battute affilate rendono il primo atto una miscela perfetta di realismo, ironia e dramma.

"Bocconi Amari - Semifreddo": Eleonora Danco
“Bocconi Amari – Semifreddo”: Un dramma familiare t

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Il secondo atto: il peso del tempo e della memoria

Vent’anni dopo, la scena si ripete. Questa volta, il compleanno è quello del padre, e i fratelli Luca e Pietro, ormai sessantenni, tornano nella casa paterna, invecchiati e disillusi.

L’economia è cambiata, la vita ha portato nuove difficoltà, eppure, le vecchie ferite non si sono mai rimarginate.

Il padre, figura patriarcale egoista e dispotica, assume quasi il ruolo di un moderno Re Lear, alternando favoritismi tra i figli e aumentando le tensioni già esistenti.

La scena diventa un luogo della memoria, un palcoscenico in cui passato e presente si sovrappongono.

Attraverso flashback e immagini evocative, i personaggi si muovono tra il tempo, diventando giovani, vecchi, bambini e adolescenti, incapaci di sfuggire alle loro radici e ai loro traumi.

L’uso di movimenti continui, una regia fisica e una danza teatrale contribuisce a creare un’atmosfera quasi allucinatoria, in cui i protagonisti non si rendono conto di essere prigionieri del proprio inconscio, esprimendo inconsapevolmente i loro desideri, paure e rimpianti.

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Eleonora Danco: un’artista completa tra teatro e cinema

Eleonora Danco, autrice e interprete dello spettacolo, è una figura poliedrica e visionaria.

Regista, drammaturga, performer e attrice, nel 2024 ha presentato al Torino Film Festival il suo secondo lungometraggio, “n-Ego”, in uscita nei prossimi mesi.

Il suo primo film, “N-Capace” (2014), ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui due menzioni speciali al Torino Film Festival, la candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, e il Ciak d’Oro 2015.

A teatro ha portato in scena numerose opere, tra cui “Me Vojo Sarvà”, “Sabbia”, “Intrattenimento Violento”, “Donna Numero 4” e “dEVERSIVO”.

Nel 2023 ha diretto “Benvenute Stelle”, consolidando la sua reputazione di artista innovativa e sperimentale.

La sua carriera include collaborazioni con registi di prestigio come Daniele Luchetti, Nanni Moretti, Ettore Scola, Marco Bellocchio e Pupi Avati.

Inoltre, ha lavorato per Radio Rai 3, scritto per editori come minimumfax e Skira, e diretto seminari teatrali per giovani attori.

Biglietti e informazioni per il pubblico

"Bocconi Amari - Semifreddo": gruppo artisti
“Bocconi Amari – Semifreddo”: Un dramma familiare t

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Il Teatro Vascello offre diverse opzioni di abbonamenti e biglietti per assistere allo spettacolo:

  • Biglietto intero: 25€
  • Ridotto over 65: 20€
  • Ridotto studenti e gruppi: 16€

Sono disponibili card abbonamento come la Card Libera (6 spettacoli a scelta a 108€) e la Card Love (2 spettacoli per 2 persone a 72€).

Le prenotazioni possono essere effettuate tramite:
Telefono: 06 5881021 – 06 5898031
Email: promozioneteatrovascello@gmail.com
Online: www.teatrovascello.it

“Bocconi Amari – Semifreddo”. Un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente

“Bocconi Amari – Semifreddo” si preannuncia come uno spettacolo di forte impatto emotivo, capace di coinvolgere, commuovere e far riflettere.

Attraverso una narrazione potente, una regia fisica e innovativa e un cast di talento, Eleonora Danco porta in scena un dramma familiare universale, che parla di passato, memoria e rapporti umani.

Per gli amanti del teatro d’autore, questa rappresentazione rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi in una storia intensa e viscerale, che lascia il segno nella mente e nel cuore degli spettatori.

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/omaggio-a-francesco-rosi-le-mani-sulla-citta/

https://www.buonaseraroma.it/prova-a-prendermi-il-musical-arriva-in-italia/

Facebook
Twitter

(C) Tutti i diritti riservati Adriano di Benedetto 2019-2029 – elaborazione grafica e gestione: progettoweb.xsoft.it