Boomers locandina

Boomers – Storie (RE)inventate sotto un ponte di dati

Boomers – Storie (RE)inventate sotto un ponte di dati

Boomers locandina

Boomers – Storie (RE)inventate sotto un ponte di dati, Marco Paolini e Patrizia Laquidara al Teatro Brancaccio con una ballata teatrale che fonde ricordi, musica e realtà virtuale sotto un ponte che unisce le generazioni.

BOOMERS – LA MEMORIA VA IN GIOCO

Marco Paolini e Patrizia Laquidara in scena al Teatro Brancaccio con Boomers una ballata teatrale tra memoria, realtà virtuale e musica d’autore.

Un ponte tra generazioni e mondi virtuali

Il Teatro Brancaccio di Roma accoglierà, l’1 e 2 aprile 2025, un evento teatrale di grande rilievo: BOOMERS, uno spettacolo scritto da Marco Paolini e Michela Signori, prodotto da Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, con la regia dello stesso Paolini.

In scena anche la raffinata cantautrice Patrizia Laquidara, in un ruolo centrale che fonde recitazione e musica, insieme agli attori Luca Chiari, Stefano Dallaporta e Lorenzo Manfredini.

BOOMERS è un affresco teatrale contemporaneo che gioca con il tempo, i ricordi e la tecnologia, trasformando la memoria in esperienza immersiva.

Boomers paolini e migliorati
Storie (RE)inventate sotto un ponte di dati,

BOOMERS, il bar della jole: rifugio virtuale e cuore narrativo

Al centro dello spettacolo c’è Nicola, l’alter ego di Marco Paolini, che torna “giovane” grazie a un videogioco di realtà virtuale creato dal figlio.

Tutto si svolge nel bar della Jole, mitico centro del mondo sotto un ponte autostradale tremolante. Qui si intrecciano storie, umanità dimenticata, ricordi, passioni politiche e malinconie generazionali.

I personaggi – bizzarri, teneri, ruvidi – popolano questo microcosmo tra reale e virtuale, tra nostalgia e futuro, in un equilibrio sottile di comicità e riflessione.

BOOMERS, un frankenstein narrativo tra passato e futuro

BOOMERS è un gioco teatrale che mescola pezzi di memoria collettiva, esperienze personali e accadimenti storici rielaborati da un algoritmo narrativo ancora imperfetto.

Come in un videogioco in 8 bit, ogni scena è una “missione” tra affreschi di quotidianità e scarti temporali, dove l’identità si frantuma e si ricompone.

È anche un dialogo generazionale spezzato tra padri e figli, tra chi ha vissuto il passato e chi programma il futuro, tra esperienze da tramandare e realtà da decifrare.

BOOMERS, la musica come filo emotivo e narrativo

A dare forza e coerenza a questo mondo frastagliato è la musica.
Patrizia Laquidara, anche nei panni di Jole, canta, interpreta, racconta.

Le sue canzoni originali accompagnano la narrazione come una seconda voce, lirica, intensa, necessaria.

Le musiche di scena di Alfonso Santimone contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, tra sogno e ricordo, mentre il piccolo ensemble agisce dal vivo sul palco.

Boomers marco paolini
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BOOMERS, una riflessione sul teatro e sull’identità

BOOMERS non è solo uno spettacolo, ma una riflessione sul ruolo del teatro in un mondo dove il reale e il virtuale si sovrappongono continuamente.

Paolini, come sempre, si interroga con onestà e ironia: è più reale ciò che si vive o ciò che si racconta?

La memoria diventa esperienza performativa, la narrazione uno strumento per ritrovare radici e senso in un’epoca di accelerazione e frammentazione.

BOOMERS, una regia che cuce parole e note sul tessuto della memoria

Il lavoro registico di Marco Paolini unisce teatro di narrazione, prosa e musica, creando un album teatrale dove ogni pezzo è una traccia emotiva.

L’ambientazione sotto un ponte traballante diventa metafora di un mondo precario, ma anche luogo fertile per ricordi da coltivare, esperienze da scambiare, valori da ritrovare.

Le note di regia ci riportano alla domanda chiave: “Cosa vale la pena salvare, quando tutto corre troppo in fretta?”.

BOOMERS, una produzione curata nei minimi dettagli

BOOMERS è frutto di una macchina artistica rodata: luci e scenografia di Michele Mescalchin, fonica di Piero Chinello, elementi scenici di Pino Perri, montaggio sonoro di Alberto Ziliotto e grafica di Gianluca Moretto.

Tutti al servizio di un racconto che è personale e universale, un’operazione culturale e artistica di grande valore, in perfetto equilibrio tra poesia e concretezza.

Teatro Brancaccio, Via Merulana 244, Roma
1 e 2 aprile 2025, ore 21:00
BIGLIETTI: da 31 a 40 €, acquistabili su teatrobrancaccio.it e ticketone.it
DURATA: 100 minuti senza intervallo

BOOMERS: UN RACCONTO TEATRALE CHE NASCE DALLA MEMORIA, MA GUARDA AVANTI – TRA VITE VERE E QUELLE INVENTATE PER NON DIMENTICARE CHI SIAMO.

Di Adriano Di Benedetto 

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