“C’era una volta il Beat Italiano”: Pierfrancesco Campanella Festeggia con un Evento Esclusivo. Proiezione speciale del docufilm sul fenomeno musicale degli anni Sessanta.
Un incontro con artisti e personalità illustri per celebrare il compleanno del regista. “C’era una volta il Beat Italiano”
“C’era una volta il Beat Italiano”. Un Evento Imperdibile per Celebrare il Beat Italiano e il Compleanno del Regista Pierfrancesco Campanella
Lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 18, si terrà un evento speciale presso la prestigiosa sede dell’Anica in viale Regina Margherita 286, Roma.
Il regista Pierfrancesco Campanella celebrerà il suo compleanno in grande stile
Compleanno con una proiezione esclusiva e riservata del suo ultimo lavoro, il docufilm “C’era una volta il beat italiano”.
Questa occasione rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un tributo alla storica corrente musicale che ha segnato profondamente la cultura italiana negli anni Sessanta.
Prodotto da Sergio De Angelis e distribuito da Parker Film srl, il docufilm si propone come un affettuoso omaggio a un’epoca di grandi cambiamenti sociali, ideologici e culturali.
Un Racconto Straordinario sugli Anni Sessanta. “C’era una volta il Beat Italiano”
Il film cattura la vitalità e l’innovazione del periodo, esplorando il movimento della “beat generation” italiana attraverso le voci di chi lo ha vissuto in prima persona.
Con una narrazione lucida ma ironica, Campanella evita ogni facile nostalgia, concentrandosi su analisi e racconti autentici.
Tra le personalità intervistate spiccano artisti di grande rilevanza come:
Don Backy, Ricky Gianco, Renato Brioschi dei Profeti, Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik, Livio Macchia dei Camaleonti e Gianni Dall’Aglio dei Ribelli.
Non mancano figure iconiche come Mita Medici, la storica “Ragazza del Piper”, e Rosanna Fratello, che racconta il suo sogno di emulare grandi nomi come Patty Pravo e Rita Pavone.
“C’era una volta il Beat Italiano”. Un Coro di Voci ed Esperti del Settore
Oltre ai musicisti, il docufilm raccoglie i contributi di professionisti del settore musicale e culturale.
Tra loro, Fernando Fratarcangeli, direttore della rivista Raropiù, e Massimiliano Canè, autore della trasmissione Techetechetè su RaiUno.
“C’era una volta il Beat Italiano”. Anche figure di spicco del mondo discografico, come Federico Monti Arduni e Italo Gnocchi, aggiungono valore al progetto.
Il documentario include anche approfondimenti di esperti come Ivan Cattaneo, che negli anni Ottanta ha rilanciato il beat con i suoi album di cover, e registi come Luca Verdone.
Con il loro apporto, il film si trasforma in un mosaico di storie e prospettive che restituiscono tutta la complessità e l’emozione di quel periodo irripetibile.
Una Serata Ricca di Sorprese e Celebrità
La serata non sarà solo una celebrazione cinematografica, ma anche un’occasione di incontro tra personalità illustri.
Molti protagonisti del docufilm saranno presenti, affiancati da amici e collaboratori del regista Campanella.
Tra gli ospiti attesi ci sono figure del mondo giuridico come il giudice Valerio de Gioia e il criminologo Gino Saladini
Inoltre accanto a personaggi dello spettacolo come Sebastiano Somma, Elettra Ferraù, e Mirca Viola.
Anche esponenti del mondo accademico, come la genetista forense Marina Baldi, e rappresentanti della sicurezza, come Antonio Del Greco, già a capo della Squadra Omicidi, arricchiranno l’evento.
Un Tributo al Beat Italiano e un Momento di Condivisione
“C’era una volta il beat italiano” si distingue per la capacità di intrecciare nostalgia e analisi critica, offrendo uno sguardo nuovo su un fenomeno che ha influenzato generazioni.
Con la proiezione del film e un ricco buffet finale, il pubblico selezionato potrà immergersi in un’atmosfera unica di celebrazione e riflessione.
Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento che combina storia, cultura e spettacolo in una serata irripetibile.