Chuck Malone: Whisky, mosche e fantasmi a South Beach. Tra fumo e bugie, Chuck Malone insegue Bukowski nel delirio noir di una Miami che puzza di sogni andati a male
L’ultima corsa di Chuck Malone
Tra fumo, bourbon e bugie, un noir pulp travolge il pubblico al Teatro di Villa Lazzaroni con Chuck Malone
Una corsa folle dentro un mondo marcio
Dal 4 al 6 aprile 2025, il Teatro di Villa Lazzaroni di Roma ospita “L’ebbrezza della volata finale”, scritto da Valerio Molinaro e diretto da Gianni Aureli.
Lo spettacolo noir-pulp è ambientato a Miami Beach alla fine del millennio, tra sole bollente, atmosfere marce e illusioni infrante.
Chuck Malone è un detective sgangherato che si barcamena tra debiti, bourbon e casi assurdi, con un ufficio pieno di mosche e disperazione.
Una misteriosa telefonata dà il via a un’indagine impossibile: Donna Morte lo ingaggia per cercare Charles Bukowski, apparentemente ancora in giro.
La storia diventa da subito surreale, grottesca e irresistibile.
Il linguaggio è diretto, crudo e affilato come la lama di un coltello, ma ogni scena è anche piena di umorismo e ironia.
Chuck Malone, tra gangster, dominatrici e spiriti scomodi
Francesco Latilla interpreta Chuck Malone, accompagnato da Giancarlo Porcari, Cristina Tassone, Gabriele Bax, Matilde Macera e Lorenzo Mastrangeli.
La regia è firmata da Gianni Aureli, con l’aiuto regia di Cristina Tassone e Paolo Sebastiani.
I costumi e le scenografie di Marco Blumetti ricreano con stile i colori sporchi e accesi di un mondo pulp.
Sul palco sfilano personaggi al limite della realtà: gangster pseudo-filosofi, mafiosi di periferia, un marito devoto a Scientology e un’agente FBI dominatrice.

Chuck Malone si muove dentro questo labirinto assurdo, tra scommesse ai cavalli, risse e rivelazioni inquietanti.
L’America raccontata è una giungla urbana in cui la verità si perde nel fumo e nelle bugie.
Chuck Malone, la linea sottile tra il vero e l’assurdo
La pièce mette al centro un dubbio profondo: possiamo fidarci dei nostri occhi?
Anche i morti, forse, camminano tra noi, in questa storia dove Bukowski è più vivo di molti altri.
Con ogni passo, Malone affonda nel vuoto esistenziale, cercando una risposta tra il sarcasmo e la follia.
Le musiche di Mimosa Campironi e le luci di David Barittoni completano il quadro visivo e sonoro.
La performance comprende anche un momento musicale dal vivo, un elemento inaspettato che aggiunge emozione.
Il tono oscilla tra la comicità feroce e la malinconia, come in un film di Tarantino ambientato in Florida.

Chuck Malone, un noir teatrale che lascia il segno
Lo spettacolo è prodotto da Gaia Moretti per WeBreak, con il patrocinio del “Premio Vincenzo Crocitti International Vince Award”.
Gianni Aureli definisce l’opera una corsa continua, fatta di entrate e uscite, personaggi memorabili e colpi di scena.
La scelta del noir-pulp è coraggiosa e originale, un omaggio a un genere spesso trascurato in teatro.
Le atmosfere sono quelle dei romanzi hard-boiled, ma filtrate da una lente contemporanea.
Il pubblico viene spinto a riflettere, tra una risata amara e una rivelazione che brucia.
Non ci sono eroi, solo esseri umani persi nella loro miseria o nella loro bellezza stonata.

Chuck Malone, al teatro di villa lazzaroni tre giorni da non perdere
“L’ebbrezza della volata finale” va in scena venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle 17:30.
Il teatro si trova in via Appia Nuova 522 (ingresso anche da via Tommaso Fortifocca 71) con parcheggio gratuito.
I biglietti si possono acquistare online su www.i-ticket.it o prenotare al numero 392 4406597.
Il Teatro di Villa Lazzaroni conferma così la sua vocazione a proporre spettacoli originali e coraggiosi.
Con questa produzione, si unisce intrattenimento, riflessione e una buona dose di stile pulp.
In un panorama teatrale spesso scontato, questa è una ventata di creatività e provocazione.
Per chi ama il teatro vero, sporco e autentico, questo è uno spettacolo da non lasciarsi sfuggire.