Davide Pappalardo “Il verso dell'assiolo”.

Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”

Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”

Davide Pappalardo “Il verso dell'assiolo”.

Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”. Recensione a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”. Trama: Tre maschere utilizzate per una burla a un addio al celibato, identiche a quelle indossate dagli autori di una rapina in cui muore una guardia giurata.

Risultato: per tre amici partiti dalla Sicilia, un innocuo fine settimana fra Trentino e Veneto si trasforma in una drammatica fuga destinata a stravolgere parecchie vite. Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”

Tra delitti, inseguimenti e sospetti, la tensione fa riaffiorare antichi rancori e rievoca lontani ricordi, come la morte di un’anziana durante una terribile giornata di pioggia nel 1995 nella loro cittadina di provenienza, Acireale.

Nel corso della rocambolesca fuga, le terribili verità che via via riemergono dal passato modificano la percezione del presente.

Così, i ricordi, le amicizie, i luoghi, persino le morti di un tempo sembrano assumere forme diverse nelle menti dei tre uomini.

Unico fattore a non mutare mai lungo tutto il romanzo, il canto ipnotico e malinconico di un piccolo rapace notturno.

Recensione: “Il verso dell’assiolo” è un noir scattante, una lettura trascinante che, una volta iniziata, ‘imbriglia’ in un vortice di eventi e azioni.

Davide Pappalardo “Il verso dell'assiolo”.
Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”.

Lo scrittore Davide Pappalardo, nato nel 1976 alle pendici dell’Etna, è l’autore del libro.

Dopo un periodo trascorso a Roma, approda a Bologna, dove oggi vive e lavora.

Al suo attivo ha tre romanzi e diversi racconti.

Il suo libro “Il verso dell’assiolo” è in vendita per 16,00 euro in tutte le librerie italiane.

Pappalardo ha una scrittura energica, cadenzata, intensa, ritmata e molto scorrevole, permette ai lettori di vivere al fianco dei personaggi un’avventura adrenalinica.

L’inizio è al passato, lascia un sospeso e tante domande, per poi andare nel presente, in un momento di spensieratezza conviviale.

Eppure la connessione tra ciò che accadde ieri si rovescerà nell’oggi, per donare un mistero che arriva da lontano e vari fatti dominati dal caos, dalla paura e dalla violenza.

I personaggi che animano il romanzo sono descritti con cura, con grande profonditá ed una dinamica psicologica che si svela lentamente.

La struttura narrativa che gira intorno a due gruppi di tre persone è davvero unica ed accattivante.

Il lettore, attraverso dei terzetti al maschile, scopre il sodalizio di comodo e convenienza da una parte, e l’evoluzione di un’amicizia dall’altra.

Crimini apparentemente banali, ma comunque insopportabili, nei quali innocenti finiscono in mezzo… rabbia che scoppia all’improvviso per rancori e incomprensioni del passato.

Lo scrittore ci permette di riflettere sui legami che nascono sui banchi di scuola, che magari resistono agli anni e alle strade che si allontanano, ma nulla, ahimè, resta mai uguale.

Gli anni, la quotidianità, i dolori della vita ci cambiano e ciò inesorabilmente influisce sui rapporti con gli altri.

Capita infatti che se prima ci si sentiva affini ed inseparabili, poi ci si ritrovi in compagnia come di estranei conosciuti tanto tempo fa.

Davide Pappalardo “Il verso dell'assiolo”.
Davide Pappalardo “Il verso dell’assiolo”.

Le figure femminili che il Pappalardo descrive nel suo testo sono emblematiche ed affascinanti.

L’autore nel raccontarle ci mette tanta delicatezza, eppure non fa loro grandi sconti, per offrire, comunque, un racconto onesto di tutti i personaggi, che si possono percepire veri,  dando al lettore la voglia di  appassionarsi, pagina dopo pagina, ai mille e più risvolti.

Nelle 182 pagine niente è mai lasciato al caso, la trama si innalza sempre più, in un susseguirsi di speciali sorprese.

“Il verso dell’assiolo” lo si può definire un romanzo breve pensato per coinvolgere ed emozionare, in modo intelligente, con i giusti momenti affinché il lettore si soffermi e pensi, trovandone diletto e insegnamento insieme, per un’esperienza totalizzante. 

Due sono le citazioni da questo libro che mi hanno colpita “Il passato può essere come un boa che ti si attorciglia intorno e ti ingoia” e Tutti hanno vissuto episodi che non vogliono rammentare.

E a volte riusciamo a creare un baule da non aprire mai. Così ci preserviamo. O forse ci fottiamo”.

La scrittura essenziale di Pappalardo cattura l’attenzione.

Anche il titolo trova nel finale una perfetta collocazione, dimostrandosi pertinente.

Il libro è adatto per chi ama il noir, ma anche per chi vuole indagare le reazioni umane di fronte all’imprevisto.

Un grande giallo dove le emozioni sono protagoniste.

Casa Editrice: Pendragon – 182 pagine.

Formati disponibili: cartaceo.

Genere: Noir.

https://www.mondadoristore.it/Il-verso-dell-assiolo-Davide-Pappalardo/eai978883364455/

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