Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”, Autunno 2023, XXVI Edizione, direzione artistica Paolo Damiani, Armand Meignan, Roberto Catucci

Il festival di jazz e musiche improvvisate Una striscia di terra feconda, nato nel 1998, giunge nel 2023 alla ventiseiesima edizione ed è organizzato dall’associazione Teatro dell’Ascolto.

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”. Ormai da anni si svolge a Roma alla Casa del Jazz e in Auditorium Parco della Musica, grazie all’accordo con la Fondazione Musica per Roma.

I direttori artistici Paolo Damiani e Armand Meignan e Roberto Catucci, difendono da sempre e valorizzano con convinzione il jazz europeo, condividendo la stessa poetica.

La rassegna è dedicata ad artisti italiani e francesi spesso invitati a suonare insieme; questa idea di festival implica ben altri rischi rispetto al semplice scritturare gruppi in tour, come avviene nella maggioranza di manifestazioni apparentemente simili.

Bisogna infatti far provare gli artisti per qualche giorno composizioni originali concepite ad hoc, e proporre quindi al pubblico qualcosa di incognito, mai ascoltato prima.

Oppure programmare giovani sconosciuti di talento, con la consapevolezza di non poter in tal caso contare su adeguata affluenza di spettatori. Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

La commissione di nuove composizioni e le molte prime assolute o nazionali rappresentano da sempre la principale caratteristica di Una striscia di terra feconda.

Molte categorie sono coinvolte, non solo artisti ma anche docenti, produttori, distributori, tecnici, studenti, e soprattutto un pubblico sempre più curioso e disponibile.

Il festival ha creato nel tempo decine di nuove formazioni, orchestre di giovani, coproduzioni e ormai si distingue sia per la propria storia che per la ‘missione’, mai tradita: quella della ricerca del nuovo: ricerca che deve svilupparsi nel medio e lungo termine, per un’azione efficace e profonda ci vuole tempo e fiducia negli artisti e nel pubblico.

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,
Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,

ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA “ENNIO MORRICONE”. Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Venerdì 1 dicembre 2023 Teatro Studio H 21.00

‘Marilyn and I, un incontro’ passeggiata musicale sulle tracce di un’attrice indimenticabile (tratto dal libro La bellezza di Marilyn ed. Contrasto e da Marilyn Monroe Fragments, ed. Feltrinelli).

Sonia Bergamasco voce/ Rita Marcotulli pianoforte/Paolo Damiani contrabbasso

Produzione originale

Attraverso la sua stessa voce, e quella acuta e irriverente di Truman Capote, un ritratto di donna senza tempo, una riflessione ironica e toccante sulla bellezza e la perdita della bellezza, sul mondo del cinema e sulla società contemporanea.  

Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Sonia Bergamasco – di nuovo insieme – raccontano, in parole e musica, un frammento di questa storia.

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,
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ROMA, CASA DEL JAZZ, Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Sabato 2 dicembre 2023 H 21.00

‘BARBARA’ David Riondino voce narrante, Sara Jane Ceccarelli voce, Christian Pabst pianoforte a coda, tastiere, Paolo Ceccarelli chitarra elettrica
Produzione originale

Tradurre in italiano canzoni di autori francesi è un esercizio importante, data la relativa conoscenza che abbiamo del vastissimo repertorio della canzone d’autore di oltralpe. 

Tra gli autori meno conosciuti, pur essendo una figura di primo piano, è Barbara. Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

La cantautrice, pianista e inizialmente interprete di Brel, Brassens e altri fenomeni, si affianca velocemente ai maestri, costruendo tra gli anni ’60 e i ’90 un canzoniere elegante, sempre efficace sia negli affondi drammatici che nelle stoccate satiriche: le sue canzoni diventano pagine della commedia umana ambientata a Parigi, in Francia, e in Europa. 

Città tedesche e francesi sono lo scenario di racconti sempre a forte impatto visivo: che siano ospedali dove muore il padre, o monti di pietà dove si vendono i mobili che ti hanno accompagnato da una vita. Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Ogni canzone è una figura: che sia L’Aquila che torna a cercarti dalla infanzia, o la Solitudine in forma di sciatta signora che ti aspetta davanti alla porta. 

E ogni canzone è un piccolo gioiello musicale.

Tradurre Barbara è un lavoro molto divertente e accattivante: i temi sono assolutamente riconducibili al nostro vissuto, mentre raramente si trova così ben compiuta la forma del racconto cantato. (David Riondino)

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,
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ROMA, CASA DEL JAZZ

Domenica 3 dicembre 2023 H 21.00

‘We improvise better at night’ Maria Pia De Vito Voce, Elettronica/Anais Drago Violino, Elettronica/Michele Rabbia Percussioni, elettronica
Produzione originale

Da una frase di Emily Dickinson, poetessa che amava la musica e si dilettava ad improvvisare, preferibilmente di notte, prende forma la performance che Maria Pia De Vito, Anais Drago e Michele Rabbia presenteranno a una Striscia di terra feconda 

Poesia, musica ed improvvisazione, una stessa matrice peri tre artisti: la prima compositrice e improvvisatrice ormai nel pieno della maturità artistica, dedita alla ricerca sulla prossimità tra linguaggi, la seconda la giovane poliedrica violinista e compositrice salita alla ribalta in pochi anni in una straordinaria fioritura, a partire dal suo lavoro in solo “Solitudo”. 

Il terzo, percussionista e creatore di suoni e soundscapes elettronici oramai residente in Francia, e riconosciuto internazionalmente come uno dei più duttili e sensibili improvvisatori a suo agio nelle più svariate declinazioni della contemporaneità. Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”

Un incontro che si dipana attraverso composizioni originali, riletture di brani di varia provenienza stilistica, poesia e spoken word, nel segno dell’uso comune dell’elettronica, ed ovviamente del dialogo improvvisativo. 

ROMA, CASA DEL JAZZ

Lunedì 4 dicembre 2023 H 21.00

PREMIO SIAE 2023
MARIASOLE DE PASCALI flauto solo / ALESSANDRO PRESTI tromba ROBERTO TARENZI pianoforte DUO in collaborazione con il mensile MUSICA JAZZ assegnato ai primi due classificati ex-aequo nella categoria TOP Jazz nuovi talenti
Produzione originale

Per Mariasole De Pascali il solo è un microcosmo poetico, privo di compromessi per sua stessa natura; il flauto “aumentato” con l’uso di tecniche estese, della respirazione circolare e della voce, esplora il limite attraverso un vocabolario di gesti e suoni tangibili, materia viva e organica.

Alessandro Presti e Roberto Tarenzi propongono un repertorio composto da brani originali del trombettista Siciliano e standards.

I due musicisti hanno suonato insieme nel gruppo di Roberto Gatto e per la prima volta suoneranno in duo.

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,
Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,

ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA “ENNIO MORRICONE”

Martedì 5 dicembre 2023 Teatro Studio H 21.00

‘CAROSONAMENTE’ Peppe Servillo voce, Vincenzo Di Donna violino, Luigi De Maio violino, Gerardo Morrone viola, Antonio Di Francia cello e chitarra

Si ride con le canzoni, ma non solo, Renato ci commuove, si commuove guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani.

Carosone pensa con affetto la sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso.

Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola, noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo.

ROMA CASA DEL JAZZ

Venerdì 8 dicembre 2023 H 10.00

The Winner is: “Marcovaldo”CRISTIANO ARCELLI direttore – Produzione originale per bambini in collaborazione con IJVAS
Produzione originale 

The Winner is: “Marcovaldo” è una piccola suite per giovani improvvisatori che, come nel racconto di Calvino vivranno/suoneranno in quattro ambienti sonori.

Un laboratorio musicale per ragazze e ragazzi dai 10 ai 15 anni.

Si legge la musica e si improvvisa, si osserva e ci si adatta. Come il protagonista dei racconti di Italo Calvino, ingenuo, sensibile, inventivo, interessato al suo ambiente e un po’ buffo e melanconico.

La musica descrive estratti dai quattro racconti

H 21.00

ZOE PIA clarinetto /CETTINA DONATO pianoforte 

Produzione originale 

Sardegna e Sicilia, le due grandi isole del Mediterraneo, si incontrano nel dialogo sonoro in un progetto esclusivo che le unisce in nome dell’eleganza e dell’incanto, con le composizioni della pianista, compositrice e direttrice d’orchestra siciliana Cettina Donato e della clarinettista, launeddista e compositrice sarda Zoe Pia.

Le due artiste si muoveranno insieme tra terra, acqua, vento e fuoco percorrendo vie ancestrali, tanto emozionanti quanto radicalmente magiche, tra identità e radici, storia e poesia.

Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,
Festival Franco-Italiano “Una striscia di terra feconda”,

ROMA, CASA DEL JAZZ

Sabato 9 dicembre 2023 H 18.00

JULIETTE MEYER voce, FANNY LASFARGUES basso elettrico- acustico

Prima nazionale – Jazzmigration 

Ecco due musiciste impegnate a sperimentare i limiti sonori dei loro strumenti.

Juliette Meyer, vocalist, cantautrice e improvvisatrice, alterna i suoi testi a un personalissimo uso della voce che modella alla ricerca di nuove ipotesi narrative.

La bassista, compositrice e improvvisatrice Fanny Lasfargues evoca un insieme di suoni inauditi attraverso grande profusione di elaborazioni elettroniche, rivelando un “mondo-strumento” radicato nel groove.

Negli ultimi anni hanno lavorato insieme su suoni, materiali e parole come parte del quartetto Haléïs, creato e diretto da Juliette Meyer.

In un formato più intimo e improvvisato, questo duo conserva l’urgenza di Haléïs di cercare l’inaudito, i suoi sciami sonori inquietanti e luminosi, la sua poesia.

H 21.00

JAVIER GIROTTO sassofoni /JEAN-PIERRE COMO pianoforte 

Produzione originale 

Pianista carismatico e virtuoso, Jean-Pierre Como è un musicista fondamentale della scena jazz.

Rivelato quando ha fondato il gruppo SIXUN con il batterista Paco Séry, si è affermato come leader in progetti personali dal trio al sestetto, in cui emergono le sue qualità di compositore, fino al suo disco più recente in piano solo “Com ô Paradis”.

“Steinway Artist”, il pianista ha suonato al fianco di Michael Brecker, Didier Lockwood, Stefano di Battista, Jean-Luc Ponty, Aldo Romano, Sylvain Luc, Paolo Fresu, Dario Deidda, Anne Ducros, Hugh Coltman, Emanuele Cisi, Thomas Fonnesbæk… 

Javier Girotto- sassofonista e compositore argentino da tempo residente a Roma- ha suonato con alcuni dei più’ significativi musicisti del mondo e ha diretto diversi gruppi tra cui il notissimo quartetto Aires Tango.

Dotato di un suono estremamente riconoscibile ed emozionante e di tecnica strumentale impressionante, è compositore di rara profondità ed eleganza.

Uniti dalla loro ricerca del canto, Javier Girotto e Jean-Pierre Como offrono un viaggio musicale luminoso e melodie di indescrivibile bellezza.

Un magnifico Duo che esprime musicalità, energia e interazione. Da non perdere!

ROMA, CASA DEL JAZZ

Domenica 10 dicembre 2023 H 18.00

YOANN LOUSTALOT TRIO 

Yoann Loustalot tromba, Gianni Caserotto chitarra, Stefano Lucchini batteria 

Produzione originale

Voce singolare della scena europea, il giovane trombettista Yoann Loustalot eseguirà il repertorio del suo nuovo album Yéti.

Con il chitarrista Gianni Caserotto e il batterista Stefano Lucchini, offre un’esperienza musicale stellare, densa e poetica, una vera rivelazione dell’anno 2022 in Francia! “Yéti” è un incantevole e poetico interludio in cui le melodie fluiscono e fluttuano, e la musica si eleva fino alla cima dell’Himalaya!

Non stupisce quindi che il grande maestro italiano di tromba Enrico Rava abbia detto di lui: “Yoann Loustalot è come un fiore rarissimo che, quando appare in un giardino, fa sparire tutti gli altri fiori”.

H 21,00

OPERAQUARTET Luigi Cinque sassofoni, live eletronics, Louis Sclavis clarinetto, Anais Drago violino, live eletronics, Paolo Damiani contrabbasso

Produzione originale

Sui confini cammina Operaquartet: un ensemble di artisti da “incontri straordinari ‘’, storie speciali di attraversamenti musicali e culturali in equilibrio tra arcaico, futuro, contemporary, jazz, modal music, electronics, poetry, filosofia.

Louis è un ‘best world musician’ proprio in quell’area situata tra la contemporanea, il jazz europeo, l’improvvisazione e le nuove scritture.

Compositore, anche, di colonne del gran cinema e artista della label ECM, star assoluta del clarinetto basso e non solo. Anais violinista, pluripremiata compositrice, ha la preparazione e il talento dei giovanissimi al potere.

Poche/i – nel genere che attraversa – sono alla sua altezza di esecuzione e preparazione.

In scena, al violino con l’elettronica (che gestisce in tempo reale), diventa un piccolo diavolo “paganinico”.

E’ sicuramente una delle figure musicali europee di maggiore interesse.

 Carismatica figura, Paolo, contrabbassista, cellista, compositore e direttore d’orchestra.

Nella sua esperienza musicale continua e inesausta c’è sicuramente un pezzo importante della storia del jazz e della didattica italiana degli ultimi decenni.

Già direttore de l’Orchestre National de Jazz partecipa da sempre all’esperienza europea di un jazz inclusivo e d’avanguardia popolare, attualmente dirige l’ONJGT.

Luigi uno dei compositori/autori/strumentisti/performer più rappresentativi della frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale, poetry e nuove tecnologie applicate.

Diverse opere per orchestra al suo arco, regia di film pluripremiati ed eventi transculturali innovativi nel paesaggio world/jazz.

INGRESSO CONCERTI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA “ENNIO MORRICONE: 15 EURO

INGRESSO CONCERTI CASA DEL JAZZ: 10 euro

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