Global Harmony di Fabio Massa: film tra integrazione e speranza. Dal 13 marzo al cinema, dopo l’anteprima alla Camera dei Deputati
Global Harmony di Fabio Massa: un film tra integrazione e speranza
Dal 13 marzo al cinema, dopo l’anteprima alla Camera dei Deputati Global Harmony
Un film che parla di integrazione e cambiamento
Il 13 marzo 2025, arriva nelle sale italiane Global Harmony il nuovo film di Fabio Massa, già acclamato in oltre 80 paesi grazie all’accordo con Amazon e Apple TV.
Il film è stato presentato in anteprima alla Camera dei Deputati, su iniziativa dell’Onorevole Naike Gruppioni, membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari, che lo ha definito “un’opportunità concreta per comprendere l’integrazione”.
Global Harmony. Un cast internazionale per una storia emozionante
Il film vanta un cast di grande prestigio, con nomi come Morgan David Jones, Rasha Bilal, Tomas Arana, Randall Paul, Denny Mendez, Mariagrazia Cucinotta, Enrico Lo Verso e Sergio Muniz.
Accanto a loro, debutta sul grande schermo Faty Ba, protagonista di una storia che intreccia dramma, riscatto e speranza, ambientata tra Stati Uniti, Tunisia e Italia.
Un outsider premiato nei festival internazionali
Con 33 premi vinti in tutto il mondo, Global Harmony ha conquistato il pubblico e la critica in festival prestigiosi come il Los Angeles Italia Film Festival, il Santa Fe Film Festival e il Corfù International Film Festival.
Definito un “outsider che sfida i giganti del cinema”, il film ha dimostrato come un’opera indipendente possa competere con produzioni candidati agli Oscar e ai Golden Globe.
Global Harmony. Lampedusa, un simbolo di speranza
Girato in parte nella splendida Lampedusa, il film trasforma l’isola in un luogo simbolico, dove il protagonista cerca di dare nuove possibilità a chi non ha nulla.
Il regista Fabio Massa spiega di aver voluto raccontare “il cambiamento”, scegliendo una prospettiva che va oltre le problematiche dell’immigrazione, per regalare un messaggio di speranza universale.

Un film che invita alla riflessione
Mariagrazia Cucinotta, durante la conferenza stampa, ha sottolineato come Global Harmony sia una favola moderna, capace di far riflettere su quanto sia ancora difficile far trionfare il bene.
Anche Denny Mendez ha espresso grande entusiasmo, dichiarando che il riconoscimento dato al film a Montecitorio dimostra come il cinema possa ancora sensibilizzare su temi sociali importanti.
Global Harmony. La trama: una storia di riscatto e responsabilità
Il protagonista, Richard Foster, è un giornalista vincitore di due premi Pulitzer, cresciuto in una famiglia americana ricca e influente, ma con una forte vocazione morale.
Dopo essersi distaccato dal mondo degli affari, Richard fonda la Global Harmony Foundation, un’organizzazione che lotta per i diritti umani e la cooperazione globale.
Un evento che cambierà tutto
La sua vita prende una svolta drammatica quando, dopo essere stato ospite di un talk show televisivo, viene coinvolto in un incidente stradale in cui muore una giovane prostituta di colore.
Prima di morire, la donna riesce a dare alla luce sua figlia, a cui viene dato il nome Gaia. Sconvolto dall’evento, Richard decide di adottare la bambina.
Global Harmony. Un nuovo inizio a Lampedusa
Determinato a cambiare il mondo, Richard si trasferisce a Lampedusa, dove avvia laboratori creativi e didattici per bambini e adulti in difficoltà, creando un sistema di istruzione e inserimento lavorativo.
Da questo microcosmo, il protagonista prova a espandere il modello su scala globale, cercando di affrancare i più vulnerabili da condizioni di sfruttamento e povertà.
La lotta tra idealismo e realtà
Mentre lavora alla creazione di una conferenza mondiale, Richard si scontra con forze più grandi di lui, scoprendo quanto sia difficile realizzare il cambiamento in un mondo dominato dal potere.
Il prezzo da pagare per il suo sogno di un mondo più giusto sarà più alto di quanto avesse mai immaginato.
Global Harmony. Un dramma sociale con elementi di thriller
Il film si muove tra dramma, suspense e intrighi, mantenendo sempre un occhio attento sulla dimensione umana ed emotiva.
I temi dell’amicizia, del tradimento e della lotta tra bene e male si intrecciano in una narrazione intensa, ambientata in una Lampedusa inedita e suggestiva.

Un team creativo di altissimo livello
Alla sceneggiatura hanno collaborato Paul Andersen e Jill Skolec, mentre la fotografia è firmata da Giovanni Mammolotti, due volte candidato al David di Donatello.
Le musiche, curate da Salvio Vassallo, includono un omaggio speciale di Claudio Baglioni, che ha concesso il suo brano “Buon viaggio della vita” per la scena finale del film.
Global Harmony. Un’opera che vuole lasciare il segno
Con Global Harmony Fabio Massa dimostra ancora una volta il suo talento nel raccontare storie profonde e universali, capaci di toccare le corde più intime dello spettatore.
Un film che non si limita a intrattenere, ma che invita a riflettere sul potere del cambiamento e della solidarietà.
Informazioni e contatti
Dal 13 marzo 2025 al cinema
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