INRI a Roma, locandina

INRI a Roma: danza e liturgia nello spettacolo di Zerogrammi

INRI a Roma: danza e liturgia nello spettacolo di Zerogrammi

INRI a Roma, locandina

Il 14 ottobre 2025 lo Spazio Rossellini ospita INRI a Roma, spettacolo tra danza e liturgia firmato Zerogrammi. Un viaggio teatrale sacro e profano.

Allo Spazio Rossellini di Roma, il 14 ottobre 2025 alle ore 21, debutta INRI a Roma, produzione Zerogrammi con regia e coreografia di Stefano Mazzotta.

INRI a Roma. Lo spettacolo, che unisce danza e drammaturgia, vede protagonisti Chiara Guglielmi e Gabriel Beddoes, accompagnati da atmosfere sonore e visive curate in ogni dettaglio.

Un progetto che scava nelle tradizioni religiose popolari, fondendo ironia, dolore, memoria e gesti rituali in un percorso teatrale intenso e profondamente evocativo.

I personaggi di questo racconto, dai colori grotteschi, paradossali, improbabili pur nella loro veridicità, si muovono sulla scena in un percorso temporale che imita quello di una sgangherata liturgia.

Parlano di una religione dai tratti “meridionali”, che profuma di mandarini sui presepi, che risuona di bolero nelle piazze dopo le sacre processioni.

Una religione di docili vecchiette rosario-munite ancora bardate in nero, il cui Dio, dopo la benedizione nel luogo imputato, le raggiunge tra le cose domestiche. INRI a Roma

C’è, nel loro mettere in danza le parole e il silenzio, una lingua del corpo in ostensione, una coreografia di passi, ora dolorosi, ora angelicati, giocata nella parodia di un bigottismo religioso e quotidiano che appartiene alla nostra cultura.

C’è un universo sacro e profano, crudele e tenero, ironico e tragico nella liturgia di gesti, di genuflessioni sghembe, di posture scomode, di sgrammaticate maschere espressive che trasudano una goffaggine innocente.

Nei dettagli di mani in preghiera alimentate da vorticosi e ipnotici roteamenti di bauschiana memoria; negli estatici fermo-immagine di bocche e occhi.

INRI a Roma, locandina
Il 14 ottobre 2025 allo Spazio Rossellini INRI a Roma, spettacolo di Stefano Mazzotta e Chiara Guglielmi.

INRI a Roma. Una liturgia grottesca e paradossale che diventa danza

INRI mette in scena figure improbabili, dai colori grotteschi, che riproducono il ritmo di una liturgia deformata, tra sacralità e parodia.

I personaggi evocano una religiosità “meridionale”: profumo di mandarini nei presepi, bolero nelle piazze, rosari recitati da donne vestite di nero.

Una spiritualità domestica, intima e collettiva, che emerge attraverso una danza ora dolorosa, ora leggera, ricca di gesti simbolici e richiami popolari.

Tra sacro e profano: la forza dei contrasti scenici

Il lavoro di Mazzotta e Guglielmi trasforma gesti religiosi in coreografie, creando un linguaggio che unisce corpi e silenzi, ironia e tragedia.

Mani in preghiera, sguardi fissi, movimenti ipnotici evocano atmosfere bauschiane, portando lo spettatore in un rito laico e disturbante.

Le posture ricordano crocifissioni e deposizioni, rimandando a icone popolari barocche, tra devozione ingenua e parodia di un bigottismo profondamente radicato.

INRI a Roma. Voci, suoni e rituali tra memoria e sperimentazione

Lo spettacolo intreccia voci di paese, litanie, rosari e processioni, fino a un Agnus Dei struggente che diventa colonna sonora della danza.

La scena è attraversata da un continuo oscillare tra rumore e silenzio, isteria muscolare e quiete mistica, evocando miracoli sospesi.

I corpi, denudati e vulnerabili, denunciano la sterilità di una religione priva di sostanza, lasciando spazio a un senso d’attesa perenne.

INRI a Roma, prove
Il 14 ottobre 2025 allo Spazio Rossellini INRI a Roma, spettacolo di Stefano Mazzotta e Chiara Guglielmi.

Una regia che amplifica il grottesco

La regia di Stefano Mazzotta amplifica il contrasto tra l’elemento sacro e quello profano, traducendo in movimento un bigottismo quotidiano e familiare.

Ogni gesto diventa simbolico: dalle mani giunte ai movimenti deformati, la coreografia oscilla tra l’ironia e il dolore, tra fede e assenza.

Ne emerge un universo poetico che, pur attingendo a tradizioni popolari, si rivolge alla contemporaneità, riflettendo sulla necessità di spiritualità.

INRI a Roma. Un percorso sostenuto dalle istituzioni culturali

INRI nasce con il sostegno di Regione Piemonte, MIC-Ministero della Cultura e Dimora Coreografica, e con coproduzioni di festival internazionali.

Il progetto è firmato da Zerogrammi, realtà di ricerca che unisce danza e teatro, e co-prodotto da Festival Oriente Occidente e La Piattaforma.

Lo spettacolo conferma la missione di ATCL Lazio: proporre eventi multidisciplinari capaci di unire tradizione e linguaggi contemporanei, valorizzando spazi culturali della regione.

Informazioni pratiche per il pubblico, INRI a Roma

Lo spettacolo andrà in scena il 14 ottobre 2025 alle 21 presso lo Spazio Rossellini, via della Vasca Navale 58, Roma.

Biglietti: intero online €14,50 + d.p., intero botteghino €15, ridotto under 18/over 65 €12.

Parcheggio gratuito in via della Vasca Navale 70.
Info e prenotazioni: www.spaziorossellini.it – tel. 3452978091 – info@spaziorossellini.it.

di Adriano Di Benedetto

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