Intelligenza Spirituale, non Artificiale – Quando L’Arte Ricorda All’Uomo Chi è. Mostre, concerti, cinema e teatro per riscoprire la centralità dell’essere umano nell’era dell’intelligenza artificiale.
Intelligenza Spirituale a Roma, un progetto culturale che parla al cuore e alla mente.
UOMANI O ROBOT? Arte, teatro e musica per riscoprire l’anima nell’era dell’intelligenza artificiale. A Roma, una rassegna che unisce cultura e spiritualità nel segno dell’umano.
Una riflessione profonda tra arte e tecnologia
Un’iniziativa prestigiosa prende forma grazie al sostegno del Comune di Roma, con l’intento di rimettere l’essere umano al centro del discorso culturale contemporaneo.
Nell’epoca in cui l’intelligenza artificiale avanza con passo deciso, il rischio di perdere il valore della spiritualità, dell’arte e dell’empatia è sempre più concreto.
Per contrastare questa deriva, il progetto propone mostre, spettacoli teatrali, concerti e dibattiti, in una rassegna che si sviluppa tra il Teatro Testaccio e il Teatro Anfitrione, in un periodo particolarmente significativo, quello che precede l’Anno Giubilare.
Intelligenza Spirituale, un antidoto alla solitudine dell’era digitale
Negli ultimi vent’anni, la tecnologia ha invaso ogni aspetto della vita, contribuendo a isolare le nuove generazioni da luoghi di cultura come biblioteche, chiese, musei e comunità solidali.
Questo allontanamento ha generato un vuoto comunicativo e spirituale, spesso sfociato in forme di violenza giovanile e disorientamento esistenziale.
Tuttavia, l’arte può e deve colmare questo vuoto, offrendo strumenti emotivi e simbolici capaci di parlare alle coscienze, riportando al centro la bellezza del vivere insieme.
l’intelligenza spirituale come chiave di rinascita
Il titolo dell’iniziativa richiama il concetto di intelligenza spirituale, intesa come la capacità dell’essere umano di andare oltre la logica del dato, per ritrovare senso, connessione e umanità.
L’evento si aprirà con una figura autorevole del mondo culturale e religioso, che darà il via a incontri e dibattiti su questi temi cruciali.
Uno dei momenti centrali sarà la mostra fotografica di Don Luca Angelelli, allestita al Teatro Testaccio, in cui il deserto giordano diventa simbolo di un’umanità in cammino verso l’essenziale.

Intelligenza Spirituale, musica e cinema per curare e ispirare
Nel programma anche due concerti del gruppo “Musicando per Antea ed Airc”, ensemble da anni impegnato a sostegno della Fondazione Antea, attiva nelle cure palliative, e della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.
Attraverso la musica, si vuole offrire conforto, empatia e condivisione, trasformando il palco in uno spazio di guarigione collettiva.
Di forte impatto anche la proiezione del film “Il volo di Dio” di Francesca Garcea, una pellicola che racconta il cammino interiore da un disagio mentale alla rinascita personale, toccando corde profonde dello spettatore.
Intelligenza Spirituale, rur: il robot che parla all’uomo
A concludere l’iniziativa, nei giorni 7, 8 e 9 aprile alle ore 17:30, il Teatro Anfitrione ospiterà lo spettacolo teatrale “RUR – Rossum’s Universal Robots” del drammaturgo ceco Karel Čapek, con la regia di Enzo Masci.
Scritto nel 1920, il testo è un’opera pionieristica, poiché introduce per la prima volta il termine “robot”, anticipando i dilemmi etici e sociali legati alla tecnologia fuori controllo.
Nel dramma, l’intelligenza artificiale non solo replica l’essere umano, ma ne supera i limiti, mettendo in discussione la stessa sopravvivenza dell’anima umana.
Intelligenza Spirituale, un progetto che parla ai giovani e al futuro
Il messaggio dell’intera rassegna è chiaro: non possiamo rinunciare alla nostra umanità.
Attraverso linguaggi diversi, ma complementari – fotografia, musica, teatro, cinema e parola – si cerca di coinvolgere soprattutto i giovani, offrendo occasioni di riflessione e bellezza.
Come dichiarano gli organizzatori, l’intento è quello di favorire la riscoperta dell’interiorità, dell’autenticità e del valore del legame umano.
Intelligenza Spirituale
LUOGHI: Teatro Testaccio e Teatro Anfitrione – Roma
DATE: dal 4 al 9 aprile 2025
SPETTACOLO FINALE: “RUR – Rossum’s Universal Robots” di Karel Čapek, regia di Enzo Masci (7, 8, 9 aprile ore 17:30)
MOSTRA: fotografie di Don Luca Angelelli
CONCERTI: Musicando per Antea ed Airc
FILM: “Il volo di Dio” di Francesca Garcea
Umani, sempre. Anche quando i robot ci assomigliano troppo.