Due madri, due figli e un matrimonio che racconta il cambiamento di un paese: “La madre del marito di mio figlio” arriva a rocca priora tra risate e riflessioni.
“La madre del marito di mio figlio”, madri, figli e unioni civili: risate e verità a teatro
Una commedia brillante e sincera, tra battute taglienti e dolcezze inaspettate, “La madre del marito di mio figlio” al Teatro le Fontanacce di Rocca Priora
Domenica 27 aprile alle 17.30, il sipario del Teatro Le Fontanacce di Rocca Priora si alzerà su una storia fatta di incomprensioni, di scoperte e di nuove amicizie.
In scena “La madre del marito di mio figlio”, commedia di Giulia Lombezzi, con Marisa Miritello ed Elisabetta Torlasco, dirette dalla regia vivace e mai banale di Patrizio Luigi Belloli.
Sotto la direzione artistica di Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo, due donne molto diverse dovranno imparare a convivere, nonostante tutto, per il bene dei loro figli.
due madri, mille differenze
Un matrimonio fra due “lui” attraverso gli occhi delle rispettive mamme.
Luisa e Alba sono due signore milanesi come tante, ma profondamente diverse: una solare e diretta, l’altra rigida e tradizionale, quasi intransigente.
Costrette dagli eventi a collaborare, iniziano un percorso che oscilla tra scontri esilaranti e piccoli momenti di complicità, in vista di una festa che dovrà celebrare l’unione civile dei loro figli.
Dovranno sopportarsi e soccorrersi, sviluppando un rapporto complicato ed esilarante con un crescendo di situazioni dissacranti.
In un crescendo di battute, malintesi e tentativi maldestri di accordo, tra loro nasce una convivenza forzata che, giorno dopo giorno, si trasforma.

“La madre del marito di mio figlio” un’amicizia che nasce tra litigi e sorrisi
Inizialmente, le due donne non riescono a sopportarsi. Ogni gesto, ogni parola è motivo di scontro. Ma lentamente, qualcosa cambia.
Tra i preparativi della festa, gli errori buffi, i ricordi evocati quasi per caso, l’antipatia lascia spazio alla comprensione, la diffidenza si scioglie.
È nel quotidiano, nei dettagli minimi e imperfetti, che Luisa e Alba scoprono quanto, in fondo, le loro vite siano simili. E che l’amicizia può nascere nei modi più strani.
un imprevisto che spezza l’equilibrio
Quando tutto sembra finalmente incanalarsi verso un lieto fine, un episodio doloroso irrompe, mettendo in discussione i nuovi equilibri raggiunti.
La commedia si tinge allora di sfumature più profonde, rivelando la fragilità dei sentimenti e la difficoltà, per alcune generazioni, di accettare i cambiamenti sociali.
“La madre del marito di mio figlio” Con una scrittura brillante e toccante, Giulia Lombezzi riesce a far emergere il contrasto tra un’Italia che cambia e un’Italia che fatica ancora ad accettare.
tra risate, amore e una società che evolve
“Io madre del marito di mio figlio” si muove tra comicità immediata e riflessione autentica, senza mai cadere nella retorica o nel giudizio.
Si parla di famiglie che cambiano, di amore in tutte le sue forme, di unioni civili, di omofobia ancora latente, ma soprattutto di umanità.
Ispirato a celebri coppie comiche come Grace & Frankie o Lemmon e Matthau, il testo trova nella bravura di Miritello e Torlasco due interpreti perfette, capaci di far ridere e commuovere.
“La madre del marito di mio figlio” una regia che sa ascoltare i tempi comici
La regia di Patrizio Luigi Belloli accompagna il testo con ritmo sicuro, valorizzando la naturalezza delle attrici e la verità dei personaggi.
Due attrici, la Miritello e la Torlasco, in perfetta sintonia coi loro ruoli.
Bastano questi elementi per rendere “La madre del marito di mio figlio” una commedia da non perdere.
Ogni battuta è scolpita nel ritmo della scena, ogni pausa è carica di significato, senza mai cadere nel facile sentimentalismo.
Lo spettacolo riesce così a parlare di temi attuali con delicatezza, senza pesantezza, facendo sentire il pubblico parte di un cambiamento che ancora oggi ha bisogno di voce.
“La madre del marito di mio figlio” Quanto è moderno il nostro paese oggi rispetto alle unioni civili, e in generale nei confronti del mondo LGBTQ+?
Quanto è retrogrado? Cosa significa, in questi anni, in Italia, essere il genitore di un figlio o di una figlia omosessuale?
un appuntamento da non perdere a rocca priora
Domenica 27 aprile, “La madre del marito di mio figlio” al Teatro Le Fontanacce, sarà dunque possibile vivere un pomeriggio di risate intelligenti, emozioni sincere e riflessioni mai banali.
Con biglietti a prezzi accessibili (15 euro intero, 13 euro tessera Biblio+, 10 euro ragazzi fino a 14 anni), l’appuntamento è uno di quelli da segnare in agenda.
Per informazioni e prenotazioni è attivo il numero 348 929 4368. Non perdete l’occasione di ridere, pensare e, magari, cambiare un po’ anche voi.