La scomparsa di Majorana

La scomparsa di Majorana: scienza, coscienza e mistero in scena

La scomparsa di Majorana: scienza, coscienza e mistero in scena

La scomparsa di Majorana

La scomparsa di Majorana: scienza, coscienza e mistero in scena. Quando il teatro riporta alla luce l’enigma del genio scomparso

La scomparsa di Majorana: mistero e coscienza sul palcoscenico

Leonardo Sciascia e il fascino inquietante di una sparizione mai risolta, La scomparsa di Majorana

Un enigma teatrale che parte dalla cronaca

Domenica 2 marzo 2025 ore 18, il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ospiterà un appuntamento imperdibile della stagione teatrale 2024-2025: La scomparsa di Majorana.

Lo spettacolo, tratto dal celebre romanzo di Leonardo Sciascia, è portato in scena con la regia di Fabrizio Catalano, che firma anche l’adattamento teatrale.

In questo coinvolgente allestimento, il pubblico si troverà immerso nel mistero legato alla figura di Ettore Majorana, il brillante fisico siciliano scomparso nel nulla nel 1938.

Sul palco, a dare vita ai personaggi, ci saranno Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna.

La scomparsa di Majorana: Scienza, etica e paura del futuro

La vicenda di Ettore Majorana non è soltanto un giallo storico, ma un vero e proprio monito.

Il giovane scienziato, dopo aver intuito le potenzialità distruttive della fisica nucleare, decide di scomparire volontariamente, scegliendo un esilio lontano dagli orrori che immagina il futuro potrebbe riservare.

Con una sensibilità quasi profetica, Majorana comprende prima di molti altri che la scienza, senza un’etica solida a guidarla, può condurre l’umanità verso la catastrofe.

Lo spettacolo, proprio come il romanzo di Sciascia, esplora il peso morale della ricerca scientifica, portando in scena domande sempre attuali.

La scomparsa di Majorana: Un thriller teatrale che tiene col fiato sospeso

Fabrizio Catalano trasforma questa riflessione filosofica e storica in un vero e proprio thriller teatrale, costruito come un meccanismo perfetto.

Durante una lunga notte di interrogatori e confronti, quattro personaggi si troveranno a cercare la verità, trasformando il palco in una sorta di aula di tribunale.

Qui, l’intruso — chi porta la voce di Majorana — passerà da imputato ad accusatore, costringendo gli altri a fare i conti con le proprie coscienze.

La scomparsa di Majorana
La scomparsa di Majorana: scienza, coscienza e mistero in scena.

La scomparsa di Majorana: Un racconto tra sogno e realtà

Questa narrazione si muove continuamente tra realtà storica e dimensione onirica.

Majorana diventa una figura sospesa tra il passato e il presente, capace di risvegliare sensi di colpa e interrogativi morali in chiunque lo incontri.

La regia di Fabrizio Catalano, unita alle scene e ai costumi curati da Katia Titolo, trasforma il palco in un luogo fuori dal tempo, dove i fantasmi della storia dialogano con le inquietudini del nostro presente.

La scomparsa di Majorana: Un cast d’eccezione per una storia senza tempo

Ad interpretare i protagonisti di questo viaggio nella coscienza collettiva ci sarà un cast di grande esperienza: Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna.

Grazie alle musiche originali di Fabio Lombardi e a un’attenta cura delle luci, lo spettacolo diventa un’esperienza immersiva, capace di trasportare il pubblico in un vortice emotivo e intellettuale.

Una storia che continua a interrogare il presente

A più di ottant’anni dalla sua misteriosa scomparsa, la figura di Ettore Majorana continua a esercitare un fascino irresistibile, proprio perché la sua scelta radicale ci obbliga a riflettere su noi stessi e sul nostro rapporto con la conoscenza.

Portare questa storia sul palco significa rinnovare quelle domande, mantenendo viva una memoria che non è soltanto individuale, ma collettiva.

La scomparsa di Majorana: Un appuntamento da non perdere

Con questa rappresentazione, il Teatro Flavio Vespasiano conferma il suo ruolo di spazio di cultura e riflessione, offrendo al pubblico una serata di grande teatro civile, in cui storia, scienza e coscienza si intrecciano in una narrazione potente e attuale.

Biglietti e informazioni

I biglietti per lo spettacolo sono già disponibili e possono essere acquistati direttamente presso il botteghino del teatro o online, con prezzi differenziati per intero, ridotto e under 30.

Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Rieti e la pagina di ATCL Lazio, promotore della stagione teatrale insieme al Comune.

Adriano Di Benedetto

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