L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo. Un viaggio tra parole e musica con grandi poeti performer e artisti jazz, in un evento unico e gratuito per il pubblico romano.

Incontri Festival 2024: poesia e musica nell’“Identità Selvaggia”

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo. Un evento unico tra poesia e jazz al Teatro Ateneo

Giovedì 14 novembre, dalle ore 17 alle 20, il Teatro Ateneo di Roma ospiterà L’identità selvaggia, un evento speciale che celebra l’incontro tra poesia e musica.

La serata, organizzata nell’ambito dell’Incontri Festival 2024, offre un’esperienza coinvolgente che unisce tradizione e innovazione, con la direzione artistica di Luigi Cinque.

Un viaggio tra poesia sonora e nuove avanguardie

Il programma prevede esibizioni di alcuni dei più importanti poeti performer italiani, tra cui Giovanni Fontana, celebre per la sua poesia sonora di grande impatto, e Ida Travi, Rosaria Lo Russo e Lello Voce, esponenti di spicco della generazione di mezzo.

Questi artisti esploreranno il confine tra poesia, teatro e musica, offrendo interpretazioni vibranti e moderne.

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.
L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.

Le nuove poetiche contemporanee

Tra i protagonisti della serata ci sarà anche Viola Lo Moro, con il suo approccio multigenere che fonde teatro esistenziale e musica digitale.

Gabriele Frasca, riconosciuto come uno dei massimi traduttori di Beckett e figura di riferimento della post-avanguardia, proporrà un’esplorazione poetica ricca di profondità intellettuale.

Il gran finale: jazz e poesia dei nomadi Tuareg

L’evento culminerà con Furiphonie, un progetto musicale di Marco Colonna, uno dei più interessanti artisti del jazz europeo.

Accompagnato da Giulia Cianca alla voce e Fabrizio Spera alla batteria, Colonna al clarinetto basso darà vita a un concerto ispirato alla poesia dei Tuareg, i nomadi del deserto.

La musica esplorerà i significati mutevoli del linguaggio, trasformando le parole in fonemi e suoni che evocano i paesaggi infiniti del deserto.

Un’esperienza multidimensionale tra musica e parola

La serata si configura come un percorso/concerto che attraversa suoni e parole, esplorando l’essenza primordiale e modernissima dell’identità selvaggia.

L’intreccio tra poesia e musica permette di creare un dialogo vivo e mutevole, capace di rispecchiare la complessità del mondo contemporaneo.

Un omaggio agli studenti e al pubblico romano

L’evento è dedicato in particolare agli studenti dell’Università La Sapienza dei corsi di Letteratura, Musica e Teatro, ma è aperto gratuitamente a tutto il pubblico.

Lo storico Teatro Ateneo, che ha ospitato figure leggendarie come Eduardo, Carmelo Bene e Vittorio Gassman, farà da cornice ideale a questa serata speciale.

L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.
L’identità selvaggia: poesia e jazz si incontrano al Teatro Ateneo.

Informazioni pratiche e modalità di accesso

L’identità selvaggia si terrà giovedì 14 novembre al Teatro Ateneo, in Piazzale Aldo Moro 5, dalle ore 17 alle 20.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.mrf5.it o contattare gli organizzatori via e-mail o telefono.

Conclusione: un’occasione per vivere l’arte nella sua forma più pura

L’identità selvaggia rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’incontro tra poesia e musica.

Una serata che celebra la creatività, la sperimentazione e il potere evocativo dell’arte.

 
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