Al Teatro Boni di Acquapendente il 12 ottobre 2025, Quando la banda passò incontra Nicola Piovani in un reading-concerto che unisce memoria, musica e poesia.
Dopo Villa Torlonia a Roma e Trevinano, il progetto Quando la banda passò approda al Teatro Boni di Acquapendente con Nicola Piovani il 12 ottobre 2025 alle 17.30.
Un reading-concerto inedito che intreccia bande musicali, poesia orale e sonorità contemporanee, diventando un rito collettivo capace di restituire identità e memoria alla comunità. Nicola Piovani
L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, vedrà la partecipazione speciale del maestro Nicola Piovani, premio Oscar e protagonista assoluto della scena musicale italiana
Nicola Piovani, il 12 ottobre al Teatro Boni di Acquapendente (VT).
È accompagnati dalle sue parole, dal dialogo con il grande compositore e premio Oscar, che il progetto inaugura la stagione autunnale, proseguendo quel percorso di memoria, musica e creazione che da mesi abita i borghi dell’Alta Tuscia.
Un filo sonoro e narrativo che, di tappa in tappa, continua a intrecciare voci, spartiti e storie: quelle delle bande popolari e delle comunità che le custodiscono, e quelle dei grandi maestri che, come Piovani, fanno della musica una lingua viva e condivisa.
Quando la banda passò attraversa le terre dell’Alta Tuscia restituendo suoni e parole a un territorio che si riscopre comunità attraverso l’arte.
È un rito collettivo, un racconto in musica che unisce bande tradizionali, poesia orale e sonorità contemporanee, portando in scena il patrimonio immateriale delle marce di paese, della memoria contadina e dei linguaggi poetici di oggi.

Nicola Piovani: il maestro tra cinema, teatro e memoria
Nato a Roma nel 1946, con radici familiari viterbesi, Piovani ha firmato colonne sonore memorabili, collaborando con Fellini, Tornatore, Moretti, i fratelli Taviani e Bellocchio.
Premio Oscar per La vita è bella, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, dai Nastri d’Argento ai David di Donatello, distinguendosi per intensità narrativa e raffinatezza musicale.
Il 12 ottobre dialogherà con il pubblico, raccontando aneddoti, esperienze e riflessioni, in un incontro che unisce parola e musica in un’unica, avvolgente esperienza.
Quando la banda passò: il progetto
Curato da Oscar Pizzo e Paolo Dalla Sega, il progetto nasce nell’ambito di Trevinano RI-Wind, percorso di rigenerazione culturale e sociale sostenuto dal MiC e PNRR.
La formula prevede performance ibride che uniscono bande tradizionali, poesia, slam poetry e linguaggi contemporanei, creando ponti tra passato, presente e nuove generazioni.
L’iniziativa restituisce dignità al patrimonio immateriale delle bande popolari, trasformandole in simbolo di comunità, resistenza culturale e coesione sociale.

Nicola Piovani. La voce delle bande popolari
Da secoli, le bande musicali sono colonna sonora dei piccoli centri italiani: feste patronali, celebrazioni civili e momenti comunitari hanno vissuto attraverso i loro suoni.
Oggi, Quando la banda passò rilancia questa tradizione, intrecciandola con sperimentazioni sonore, azioni teatrali e linguaggi poetici che dialogano con il pubblico contemporaneo.
È un modo per riscoprire le radici popolari, dando nuova linfa a una tradizione spesso considerata minore, ma centrale nella cultura di interi territori.
Piovani e la Tuscia: un ritorno alle origini
L’incontro con Piovani non è casuale: il maestro ha radici familiari a Corchiano, nel viterbese, legame che rende il ritorno nella Tuscia ancora più significativo.
Il suo percorso artistico, tra cinema, teatro e musica da concerto, incarna la stessa missione del progetto: trasformare memorie locali in linguaggio universale e condiviso.
Attraverso la sua esperienza, la musica diventa veicolo di identità collettiva, capace di unire generazioni diverse e dare voce ai racconti comunitari.

Nicola Piovani. Un racconto corale di suoni e parole
Sul palco, insieme a Piovani, ci saranno Oscar Pizzo, Massimo Sigillò Massara, Eleonora Fisco e Lorenzo Maragoni, per una performance che fonde strumenti e poesia.
L’evento si inserisce nella stagione 2025-26 del Teatro Boni, sotto la direzione artistica di Sandro Nardi, con l’obiettivo di aprire il teatro alla comunità.
Il reading-concerto diventa così occasione di incontro, dialogo e riflessione, restituendo alla musica di banda la sua forza evocativa e narrativa.
Una stagione tra innovazione e memoria
Con Quando la banda passò, il Teatro Boni conferma la sua vocazione a proporre spettacoli che intrecciano linguaggi e forme artistiche, guardando oltre i confini tradizionali.
Il progetto continua a portare l’arte nei borghi dell’Alta Tuscia, costruendo un percorso di valorizzazione culturale radicato nel territorio e proiettato verso il futuro.
La presenza di Nicola Piovani , simbolo di creatività e innovazione, segna un momento speciale, in grado di attrarre spettatori di tutte le età e sensibilità.
di Adriano Di Benedetto
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