Opera in Roma “Mozart & Beethoven”. Chiesa di San Paolo Entro le Mura, mercoledì 27 dicembre 2023 ore 20,30
L. V. Beethoven Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73, “Imperatore”. Opera in Roma “Mozart & Beethoven”
Opera in Roma “Mozart & Beethoven”. 1. Allegro, 2. Adagio un poco mosso (si maggiore), 3. Rondò. Allegro
W.A. Mozart
Messa dell’Incoronazione per soli, coro e orchestra
ORCHESTRA SINFONICA CITTA’ DI ROMA
Soprano: Luisa Ciciriello
Mezzosoprano: Olivia Andreini
Tenore: Delfo Paone
Basso: Ferruccio Finetti
Cori: La Fenice & Accademia Vocale Italiana
Pianoforte: Manlio Pinto
Opera in Roma, il 27 dicembre, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, l’Orchestra Sinfonica Città di Roma, direttore, Lorenzo Macrì. Solisti: soprano, Luisa Ciciriello, mezzosoprano, Olivia Andreini, tenore, Delfo Paone, basso, Ferruccio Finetti, pianoforte.
In programma: L.V. Beethoven, concerto n.5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle, op.73,” Imperatore” e W.A. Mozart, Messa dell’Incoronazione” per soli, coro e orchestra.
L’ultimo Concerto di Beethoven per pianoforte e orchestra nacque piuttosto speditamente durante l’anno 1809 e fu stampato ai primi del 1811 con dedica all’arciduca Rodolfo d’Asburgo.
Il titolo di Imperatore (non originale) che ormai accompagna stabilmente l’op. 73 sembra sia stato lanciato in circolazione dal pianista Johann Baptist Cramer e può essere messo in relazione con la contemporanea occupazione di Vienna da parte dei francesi di Napoleone, oppure, più generalmente, per alcune analogie con la Sinfonia Eroica e la propensione alla costruzione grandiosa e solenne.
Il tema principale del primo movimento (Allegro), quando è assunto dall’orchestra risulta di imponente muscolatura, ma, affidato al pianoforte, risulta ogni volta variato e addolcito nei contorni.
Il secondo movimento (Adagio un poco mosso) ha la compostezza di un corale e al tono di raccoglimento contribuisce l’uso della sordina per gli archi; il brano è collegato direttamente all’ultimo movimento Rondò (Allegro).
Qui l’alternarsi del tema e degli episodi avviene con una ricchezza di invenzione e una solidità d’impianto forse ignote altrove: allo slancio virtuosistico del pianoforte risponde un’orchestra possente e leggera, in un’unità e in una fecondità di idee che segnano tutto l’inarrestabile fluire del brano fino ai vigorosi, vittoriosi gesti conclusivi.
W.A. Mozart: Messa dell’Incoronazione per soli, coro e orchestra.
Non molto chiara è l’occasione che determinò la creazione di questa partitura (composta nel 1779) anche se la maggior parte dei biografi mozartiani concorda nel ritenere che il titolo l’Incoronazione ricordi le tradizionali feste per l’anniversario dell’Incoronazione, avvenuta per disposizione del Pontefice nel 1751, di un’immagine della Vergine che si venerava a Maria Plain nei pressi di Salisburgo e che secondo la tradizione aveva salvato nel 1744 la città dagli orrori della guerra.
In questa messa il genio salisburghese coglie un’unità formale realizzata non solo attraverso la scelta di precise forme strumentali all’interno di ogni sezione, ma riafferma, quasi serrando l’intera architettura del brano, lo stesso tema che dà quindi l’avvio al discorso musicale e lo conclude.
INGRESSO: da 20 a 30 euro
INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM
CHIESA DI SAN PAOLO ENTRO LE MURA Via Nazionale 16A – Roma