Tra passato e presente, arte e affetto, Roma accende i riflettori su chi ama e protegge gli animali, Premio Penna d’Oca 2025. Emozione, memoria e cultura in una serata speciale.
Roma racconta con piuma e cuore: ritorna la Premio Penna d’Oca 2025
Premio Penna d’Oca 2025. Scriva piano, a quattro zampe come fa un cane felice o un gatto curioso. Si muova con rispetto tra le pieghe della memoria e dei piccoli grandi gesti.
Il Campidoglio torna a donare la sua voce più autentica a chi, nel silenzio, protegge le creature senza parola.
Il 30 aprile 2025, nella storica Sala della Protomoteca, si rinnova l’incanto del Premio La Penna d’Oca 2025 del Campidoglio, una carezza civile che prende spunto da una leggenda antica: le oche di Giunone, eroine per caso, salvatrici di Roma.
Un’immagine potente, che oggi diventa metafora del coraggio moderno.
Non sarà l’algoritmo a salvarci. Saranno piuttosto i sentimenti, i ricordi e l’arte, intrecciati in storie che sanno di vento e di abbraccio. Di ciò che, ostinatamente, ci rende umani.
Federica Rinaudo accende l’eco del cuore animale Premio Penna d’Oca 2025
La cerimonia nasce da un’idea dell’Associazione Pet Carpet, con la guida delicata di Federica Rinaudo, giornalista e anima dell’iniziativa, insieme al sostegno della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
In scena, volontari, forze dell’ordine, studenti, artisti, influencer, persone comuni che fanno cose straordinarie.
A premiarli, non denaro, non medaglie. Premio Penna d’Oca 2025
Ma una piuma d’onore, disegnata dal giovane scultore Leonardo Sebastiani, che contiene un messaggio eterno: la gentilezza salva. Sempre.
Il palco accoglierà anche Mirko Fabbreschi, compositore e autore tv, accanto a Rinaudo nella conduzione, mentre la regia è firmata Pietro Romano, che ha donato alla serata un tocco di teatralità discreta, ma profonda.

Il sorriso segreto di Totò e Peppino
L’edizione 2025 sarà impreziosita da un momento toccante. Un tuffo nella vita intima di Totò e Peppino De Filippo, icone di un’Italia comica e malinconica, che fuori scena erano uomini dal cuore animale.
Un’anteprima esclusiva di foto inedite, provenienti dall’Archivio Centrale dello Stato e con il consenso delle famiglie, mostrerà il loro amore sincero per i compagni a quattro zampe. Premio Penna d’Oca 2025
Un modo poetico per ricordare che la grandezza non sta nel palco, ma in quello che fai quando scendi.
Il loro gesto diventa simbolo. Passato e presente si danno la zampa, tra immagini in bianco e nero e nuove storie colorate da gesti di cura. Un filo invisibile li unisce a ogni premiato.
Una festa civile per chi non si arrende Premio Penna d’Oca 2025
Il premio ha il patrocinio di Anas (Gruppo FS), di Fnovi, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con il sostegno di realtà sensibili come Giulius, l’amico degli animali e Pet Memory.
Ma non è solo una cerimonia. È un manifesto silenzioso per dire che c’è ancora tempo.
Per ricordare che non serve una divisa per essere eroi, ma uno sguardo gentile e due mani pronte.
Tra i riconoscimenti, anche progetti educativi, laboratori scolastici, campagne artistiche e sociali.
Perché il mondo si cambia con la bellezza, con la voce lenta della natura, e con l’esempio. Premio Penna d’Oca 2025

Il Pet Carpet Film Festival lancia la nuova edizione
Durante l’evento, sarà annunciato anche il bando gratuito del Pet Carpet Film Festival, l’unico festival cinematografico internazionale interamente dedicato agli animali e all’ambiente.
Da otto anni, questo festival raccoglie cortometraggi, film, documentari, realizzati da registi, associazioni e scuole, per raccontare il mondo animale in tutte le sue sfumature, domestiche e selvagge.
Un palcoscenico per dare voce a chi non parla, per trasformare l’empatia in arte e la commozione in impegno. Perché raccontare è il primo passo per salvare.
Una piuma come bandiera. Un abbraccio come futuro Premio Penna d’Oca 2025
Scrivere non basta. Bisogna graffiare con amore. Condividere, come fa il gatto quando offre il ventre, come fa il cane quando ti aspetta senza chiedere nulla.
Premio Penna d’Oca 2025 non è solo un premio. È un invito: guardare il mondo con occhi diversi, ascoltare con il cuore, scegliere ogni giorno da che parte stare.
Perché, a volte, il modo più nobile per cambiare le cose è mettersi a quattro zampe, annusare la bellezza, e proteggere ciò che non può difendersi da solo.