Racconti romani a Roma “Na serata tutta da raccontà”. Tra stornelli, risate e monologhi, Roma ce fa ride e ce fa pensà a vorte anche piagne
Racconti romani a Roma tra note e risate da non dimenticare
I Traindeville e Paolo Pesce Nanna portano sul palco del Boogie Club un viaggio ironico e poetico nella Roma di ieri e di oggi, Racconti romani a Roma tra note e risate
Una serata di storie, musica e dialetto
Sabato 12 aprile 2025 alle ore 21:30, il Boogie Club di Roma ospiterà un evento unico e coinvolgente: “Racconti Romani”, spettacolo tra musica e teatro.
Sul palco si esibiranno i Traindeville insieme all’attore e scrittore Paolo Pesce Nanna, in una serata che unisce parole e canzoni per raccontare la città eterna con occhi ironici e profondamente umani.
Lo show prende ispirazione dall’esibizione dei Traindeville all’Ottobrata Monticiana nell’ottobre 2023 e si basa sull’omonimo album.
Il gruppo, formato da Ludovica Valori (voce e fisarmonica), Paolo Camerini (contrabbasso e basso acustico), con la chitarra di Fabio Gammone, propone un viaggio nella canzone romana, attraversando i suoi personaggi simbolici e le sue storie malinconiche.
Racconti romani a Roma, una roma vissuta tra note e battute
Con uno stile che mescola il teatro-canzone alla romanità più autentica, i Traindeville portano sul palco pezzi originali in dialetto romanesco.
Canzoni come “Roma città persa”, dedicata alla Resistenza romana, e “Fatica”, un’ironica visione della routine quotidiana, offrono spunti per riflettere con leggerezza su temi profondi.
Accanto a loro, Paolo Pesce Nanna, attore e autore del quartiere Centocelle, con i suoi monologhi irresistibili.
Le sue storie, dense di umorismo e nostalgia, parlano di una città che cambia, ma conserva sempre la sua anima.
I personaggi che evoca, veri o inventati, sembrano usciti da un film neorealista, pronti a far ridere ma anche commuovere.
Lo spettacolo è un’occasione per riscoprire Roma in tutte le sue sfumature.
Non solo nei testi musicali, ma anche nel modo di raccontare, che rievoca la tradizione popolare e il teatro della memoria.
Racconti romani a Roma, Paolo Pesce Nanna: tra teatro e Cuba
Paolo Pesce Nanna è un artista poliedrico.
Attivo da oltre vent’anni, ha partecipato a spettacoli, rassegne teatrali e progetti sociali.
Nel 2022 ha rappresentato l’Italia alla settimana della cultura italiana a Cuba.
Da quell’esperienza è nato il libro “Un italiano en La Habana”, uscito anche in spagnolo e presentato a febbraio 2025 proprio a L’Avana.
Il libro è un diario ironico e sorprendente che racconta l’incontro con una cultura diversa.
Dalla scoperta del balletto classico alle difficoltà linguistiche, dalle passioni musicali al contesto politico e umano,
Pesce Nanna disegna un ritratto tenero e divertente del suo viaggio.
Premiato come miglior attore protagonista alla rassegna teatrale di Monte Compatri con “Lei, Lui… Loro”, è anche attivo nel sociale.
Ha ricevuto il titolo di Difensore dei diritti umani 2023 e ha animato eventi benefici insieme al musicista Nour Eddine Fatty a sostegno delle vittime del terremoto in Marocco.
Racconti romani a Roma, una serata per chi ama roma e la sua anima
La collaborazione tra Traindeville e Paolo Pesce Nanna è un esempio virtuoso di contaminazione tra linguaggi diversi.
La musica incontra la parola, il racconto teatrale si fonde con le melodie popolari.
Il risultato è uno spettacolo autentico, che parla direttamente al cuore del pubblico.
Il Boogie Club, in via Gaetano Astolfi 63/65, zona Portuense-Marconi, è il luogo ideale per accogliere questo evento intimo ma potente.
Un ristorante con musica dal vivo dove le note e le risate si mischiano all’aroma del cibo e al calore dell’accoglienza.
Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero 3331279800 (anche via WhatsApp).
L’ingresso ha un music fee di soli 5 euro, rendendo la serata accessibile a tutti gli amanti della cultura romana.
Racconti romani a Roma, quando la memoria diventa spettacolo
“Racconti Romani” non è solo uno spettacolo, ma un tributo alla tradizione e al presente.
Un momento di condivisione in cui il pubblico ritrova parti di sé attraverso le voci di artisti che credono nella forza della cultura come ponte tra le persone.