Spettro Variabile Nunzio Perricone un momento di danza

Spettro Variabile: Movimento, Suono e Immagine

Spettro Variabile: Movimento, Suono e Immagine

Spettro Variabile Nunzio Perricone un momento di danza

Spettro Variabile: Movimento, Suono e Immagine in un Dialogo Artistico. Alla Fortezza Est di Roma, una performance multisensoriale che combina danza, musica e videoarte in una sperimentazione unica.

Spettro Variabile: Un Dialogo tra Movimento, Suono e Immagine alla Fortezza Est

Dal 9 all’11 gennaio 2025, la Fortezza Est di Roma inaugura il nuovo anno con Spettro Variabile, uno spettacolo sperimentale della compagnia Secondo Nome.

In particolare, lo spettacolo combina linguaggi poetici ed elementi espressivi in una continua interazione tra movimento, suono e immagine luminosa.

L’appuntamento, in scena ogni sera alle 20:30, si presenta come un’esperienza immersiva, capace di sovvertire le convenzioni narrative e aprire nuovi orizzonti artistici.

Spettro Variabile: Un dialogo tra discipline artistiche

In Spettro Variabile, tre pratiche artistiche – il movimento, il suono e il video – dialogano tra loro, creando un intreccio fluido di forme e significati.

Le diverse componenti della performance, infatti, si sviluppano per accumulazione e sottrazione, mutando continuamente equilibri e traiettorie.

Il suono analogico e il video digitale, manipolati in tempo reale, interagiscono con il corpo del performer, trasformandolo in un “corpo sonoro” o “corpo virtuale”.

Questo limbo creativo si muove tra improvvisazione e struttura, tra ricerca e smarrimento, offrendo uno spazio aperto all’inatteso. Inoltre, il naufragio della parola, sostituita da un dialogo multisensoriale, invita lo spettatore a osservare, imparare e resistere, senza cedere agli automatismi narrativi.

Spettro Variabile locandina
Spettro Variabile: Movimento, Suono e Immagine

Spettro Variabile: La compagnia Secondo Nome e il processo creativo

Secondo Nome, compagnia nata nel 2021, si distingue per la sua ricerca sull’impulso performativo e sulle trasformazioni dettate dal contesto spaziale e temporale.

In particolare, il loro lavoro si configura come un “cantiere aperto”, in cui le tre discipline – movimento, suono e video – dialogano in un continuo processo di “dare e prendere forma”.

Questo approccio progettuale consente alle diverse componenti di mantenere un’autonomia operativa, pur rimanendo permeabili sul piano espressivo.

Pertanto, Spettro Variabile si presenta come un esperimento unico, che sfida lo spettatore a esplorare nuovi modi di percepire e interpretare l’arte performativa.

Spettro Variabile: I protagonisti della scena

Nunzio Perricone, danzatore e coreografo, è il cuore pulsante del movimento in Spettro Variabile.

La sua formazione internazionale include collaborazioni con importanti figure della danza contemporanea, tra cui Ohad Naharin e Roberto Zappalà.

Nel corso della sua carriera, ha portato il suo talento in Europa, Asia e America, consolidandosi come una figura di spicco nel panorama della danza contemporanea. Spettro Variabile:

Ivan Gasbarrini, regista e artista multimediale, cura l’interazione visiva e video della performance.

Con una lunga esperienza nella videoarte e nel teatro, Gasbarrini combina fotografia, videomapping e live visual, creando un linguaggio visivo potente e immersivo.

Alessandro Floridia, compositore e artista sonoro, completa il trio con la sua capacità di progettare ambienti sonori che dialogano con il movimento e l’immagine.

Inoltre, il suo lavoro esplora il rapporto tra suono e spazio, proponendo esperienze acustiche innovative che arricchiscono la performance.

Un’esperienza multisensoriale e riflessiva

Spettro Variabile si configura come un viaggio tra codificazione e riscrittura, dove il pubblico è invitato a navigare in un territorio liminale tra realtà e percezione.

Attraverso la combinazione di suoni, immagini e movimenti, lo spettacolo offre un’esperienza immersiva che sovverte le aspettative narrative e stimola una riflessione profonda.

Il punto focale della performance è la sua capacità di creare un dialogo tra diverse discipline artistiche, spingendo i limiti della sperimentazione e offrendo nuove prospettive sull’arte contemporanea. Spettro Variabile:

Spettro Variabile una visione artistica
Spettro Variabile: Movimento, Suono e Immagine

Informazioni pratiche e prenotazioni

Spettro Variabile sarà in scena alla Fortezza Est, in Via Francesco Laparelli 62, Roma, dal 9 all’11 gennaio 2025 alle ore 20:30.

Per maggiori dettagli, visitate il sito ufficiale www.fortezzaest.com.

Un evento imperdibile per gli amanti della sperimentazione

In conclusione, Spettro Variabile rappresenta un’opera innovativa che combina movimento, suono e video in un’esperienza artistica coinvolgente.

Con un team di artisti di grande talento, lo spettacolo invita il pubblico a esplorare nuovi modi di percepire l’arte, trasformando la scena teatrale in uno spazio di sperimentazione e dialogo creativo.

Non perdete l’occasione di vivere questa esperienza unica alla Fortezza Est: tre serate di pura innovazione vi aspettano!

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