Streghe da marciapiede locandina

Streghe da marciapiede: il noir al femminile che incanta e inquieta

Streghe da marciapiede: il noir al femminile che incanta e inquieta

Streghe da marciapiede locandina

Streghe da marciapiede: il noir al femminile che incanta e inquieta, al Teatro Vittoria di roma va in scena una black comedy intensa tra sospetti, memorie distorte e stregonerie urbane 

Streghe da marciapiede: quattro donne, un mistero, nessuna verità

Al Teatro Vittoria di roma dal 15 al 20 aprile, un cast d’eccezione porta in scena la black comedy di Francesco Silvestri con la regia di Stefano Amatucci, Streghe da marciapiede

Una storia che nasce da un legame forte

Il nuovo allestimento di Streghe da marciapiede unisce cinque volti noti della serie Un posto al sole in un progetto teatrale dal sapore potente e suggestivo.

Gina Amarante, Luisa Amatucci, Miriam Candurro, Antonella Prisco e Peppe Romano, con la regia di Stefano Amatucci, danno vita a una black comedy intensa.

Il testo è firmato da Francesco Silvestri, drammaturgo napoletano scomparso nel 2023, tra i più rappresentativi della nuova drammaturgia partenopea.

Streghe da marciapiede, tra ironia e tensione: il potere ambiguo delle donne

Lo spettacolo racconta la storia di quattro prostitute accusate dell’omicidio di un giovane misterioso.

Le versioni si intrecciano tra flashback e confessioni distorte. I personaggi sono Alba, Gina, Tuna e Morena.

Ognuna vive un rapporto diverso con la vittima: materno, aggressivo, romantico o traumatico.

Nessuna dice tutta la verità. L’ispettore, interpretato da Peppe Romano, si trova invischiato in un labirinto psicologico che lo conduce a dubitare della propria razionalità.

Streghe da marciapiede, scelte registiche che avvolgono di mistero

Stefano Amatucci sceglie di eliminare il giovane dalla scena, rendendolo presente solo nei racconti e nei tormenti delle protagoniste.

Una scelta che aumenta il fascino. La scenografia essenziale e il sapiente uso delle luci permettono continui salti temporali tra presente e passato, con un’atmosfera ispirata ai noir anni Venti.

I costumi firmati da Teresa Acone e le scene di Ciro Lima Inglese aggiungono una dimensione onirica alla messa in scena, tra dramma e favola oscura.

Streghe da marciapiede,una scrittura potente che torna a vivere

Francesco Silvestri debutta nel 1992 al Festival di Benevento con questo testo, oggi riscoperto e riadattato da Stefano Amatucci.

Una rinascita teatrale significativa. Silvestri, autore di opere come Fratellini, Angeli all’inferno e Fiori d’agave, ha sempre indagato la fragilità umana in bilico tra realtà e visione.

Il volume Per un teatro della fragilità raccoglie tre suoi testi inediti, pubblicato da Edizioni Mea.

Streghe da marciapiede, tra teatro, televisione e denuncia sociale

Le attrici protagoniste sono conosciute e amate per la serie Un posto al sole, ma qui mostrano un lato nuovo e profondo del loro talento artistico.

La narrazione affronta tematiche attuali: emarginazione, violenza di genere, identità, disagio sociale. Tutto con toni noir e momenti di forte tensione emotiva.

La musica di Valerio Virzo e le canzoni di Michele Fierro contribuiscono a creare una colonna sonora emotiva e simbolica.

Streghe da marciapiede, un evento da non perdere al teatro vittoria

Streghe da marciapiede sarà in scena al Teatro Vittoria di Roma dal 15 al 20 aprile, nell’ambito della rassegna Vomeroff e del Festival delle Ville Vesuviane.

Gli spettacoli si tengono dal martedì al sabato alle 21:00, la domenica alle 17:00.

Prenotazioni via telefono al numero 06 5781960. Un’occasione rara per vivere un teatro intenso, italiano, che coniuga emozione, memoria e grande professionalità.

Di Adriano Di Benedetto

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