Teatro degli Audaci “Nozze di rame… forse”. Dal 2 al 12 novembre 2023. Con l’amichevole regia di Enrico Vanzina
Dopo il grande successo che ha registrato negli anni precedenti la presenza di più di 10.000 spettatori torna a grande richiesta la commedia più forte del campionato “Nozze di rame… Forse” di Tiziano Lepone con l’amichevole regia di Enrico Vanzina al Teatro degli Audaci
Teatro degli Audaci “Nozze di rame… forse”. Un matrimonio in bilico dopo dieci anni – alla vigilia delle nozze di rame appunto – per colpa di un prete che prete non era.
Un altro sacerdote che cerca di metterci una buona parola, anche se non richiesta.
E poi un avvocato forse troppo zelante, gli immancabili amici e vicini di casa che non lesinano consigli a volte fuori luogo, un eccentrico tecnico dell’ascensore.
Ecco “Nozze di rame… Forse”, una divertente commedia degli equivoci nella quale recita una compagnia d’eccezione: gli “Incerti del mestiere”, solo avvocati con la passione del teatro, che quindi di cavilli e diritto matrimoniale certo se ne intendono.
A dirigere la squadra, la mano sapiente di un regista come Enrico Vanzina, che per la prima volta ed eccezionalmente per questo spettacolo abbandona il grande schermo e si misura col brivido del palcoscenico.
Il tutto a titolo d’amicizia.
A firmare la piece, Tiziano Lepone, autore dei testi oltre che attore protagonista nei panni di Gino, marito tifosissimo della Roma, a quanto pare non troppo deluso nello scoprire che il suo matrimonio con Adele – la brillante Barbara Mecucci – rischia di non avere più alcun valore.
In scena anche Aldo Minghelli, il simpatico padre Ampelio; Marco Di Lotti, avvocato nella vita e nella parte, Enrico Franchi e Cristina Cristilli, i vicini di casa; infine Giuseppe Rombolà, l’ascensorista.
A condire il tutto, la romanissima passione per il calcio e la brillante radiocronaca di due voci che i tifosi della capitale conoscono perfettamente:
Patrick Vom Bruck e Carlo Zampa!
L’appuntamento con “Nozze di Rame … Forse” è a Roma – e dove altrimenti? –:
Sinossi
Cosa accadrebbe se alla vigilia del decimo anniversario di matrimonio, due coniugi scoprissero che il prete che ha celebrato il loro matrimonio, in realtà non era un prete?
È quanto accade a Gino e Adele, i quali, alla vigilia della cena organizzata per festeggiare le nozze di rame (10 anni di matrimonio), vengono sopraffatti da una notizia sconvolgente: si sono “bevuti” Don Alfio, sacerdote che alcuni anni prima aveva sposato la coppia.
Dopo un primo momento nel quale i due coniugi rimangono sbigottiti, inizia una diversa conflittuale interpretazione della nuova realtà: per il marito nasce la convinzione di essere tornato celibe, libero e quindi semplice convivente, per la moglie, invece, il matrimonio resta valido e la realtà non cambia.
Il tutto viene condito dai preziosi consigli di una coppia di amici che abita al piano di sopra, di un prete “casualmente” in visita per la benedizione della casa, di un avvocato impiccione che abita al primo piano e di un eccentrico operaio intervenuto a riparare l’ascensore.
Sullo sfondo il nuovo acquisto della Roma, Bucio, attaccante del Botswana, e la lotta dei mariti per la riconferma del proprio abbonamento allo stadio…
TEATRO GARBATELLA:
Mercoledì 20 dicembre 23
Giovedì 21 dicembre 23
Venerdì 22 dicembre 23
Mercoledì 27 dicembre 23
Giovedì 28 dicembre 23
Venerdì 29 dicembre 23
Francesco Fusco
Ufficio stampa
3384980862