Earth - Un giorno straordinario
IX Edizione del Festival internazionale del cinema patologico
da 18/04/18 a 22/04/18
La IX Edizione del Festival internazionale del cinema patologico si terrà presso la sede del Teatro Patologico (Via Cassia 472, Roma) dal 18 al 22 aprile 2018
Programma:
Mercoledì 18 aprile: AUTISMO
- h 20.30 Presentazione della Giuria del Festival
- h 21.00 Presentazione del “Progetto Filippide”
A seguire:
Presentazione e proiezione del film-documentario “Avventure in Himalaya”
Con importanti ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport
Giovedì 19 aprile: BULLISMO
- h 19.00 Proiezione dei cortometraggi in concorso
- h 21.00 “Bullismo, punto e a capo” monologo con Luigi Petruzzi e Costanza Noci
A seguire:
- Presentazione e proiezione del film-documentario
“Cambiare l’educazione per cambiare il mondo”
di Antonio Messia, Rosita Piovesan, Donatella Querci
Venerdì 20 aprile: IMMIGRAZIONE
- h 19.00 Proiezione dei cortometraggi in concorso
- h 20.30 “Pippa Bacca” monologo di Barbara Lalli, con Giorgia Ciotola.
Regia di Tiziana Sensi. Premio Emergency alla 3° edizione di ShortLab
- h 21.00 Presentazione e proiezione del cortometraggio
“L’amore senza motivo” di Paolo Mancinelli
Premio della Giuria MigrArti 2017 alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Ed incontro con l’attrice Anna Foglietta per l’Associazione “Every Child is my Child”
A seguire:
“Lampedusa Beach” spettacolo con Nadia Kibout
Sabato 21 aprile: EMARGINAZIONE
- h 18.30 Proiezione dei cortometraggi in concorso
- h 20.30 Presentazione e proiezione del film-documentario “La Divina Malattia”
Scritto e diretto da Dario D’Ambrosi,
a seguire:
Lettura di brani tratti da “La Divina Commedia” interpretati da “barboni” senza fissa dimora
Domenica 22 aprile: CERIMONIA DI PREMIAZIONE
- h 19.00 Premiazione del lungometraggio e del cortometraggio vincitori del Festival e assegnazione di tutti i premi.
- Proiezione del cortometraggio e del lungometraggio vincitori (spazio saletta)
- h 21.00 Concerto del gruppo musicale “Ladri di carrozzelle”
A seguire: proiezione dei vincitori (Miglior Cortometraggio e Miglior Lungometraggio)
INFO E PRENOTAZIONI 06 31076259, 389 4290799, teatropatologico@gmail.com
Terra bruciata!
Dopo le Quattro Giornate di Napoli, a Riardo, un piccolo centro a pochi chilometri da Capua, una banda Partigiana riesce a scacciare con le armi i tedeschi dalla cittadina. Mentre le istituzioni e gli abitanti di Tora e Piccilli, con il silenzio, salvano una cinquantina di ebrei dalla deportazione. È proprio in risposta a questa insubordinazione, ormai diffusa sul tutto il territorio, che i comandi tedeschi danno libero sfogo a un inedito campionario di violenze contro la popolazione civile, il primo laboratorio di future violenze che devasteranno il paese.
Da qui nasceranno anche alcune delle prime forme di resistenza, ribellione e solidarietà, segni del nostro "Secondo Risorgimento", da cui nascerà l’Italia democratica.
L'amore secondo Isabelle
Il mio nome è Thomas
Doppio amore
Ghost Stories
Parlami di Lucy
Molly's Game
Escobar - Il fascino del male
Il tuttofare
Per lui Antonio fa tutto: assistente, portaborse, autista e perfino cuoco personale. Il fatto è che lo studio è di proprietà di Titti (Elena Sofia Ricci), la moglie di Bellastella.
Quando Antonio supera brillantemente l’esame di stato, ha la possibilità di diventare socio dello studio con un compenso eccezionale. Eppure c’è ancora un favore da fare: Antonio dovrà sposare Isabel (Maria Clara Alonso) l’amante argentina di Toti per assicurarle la cittadinanza italiana… si tratta solo di una firmetta in Comune…e così il ragazzo accetta: niente di più sbagliato! Ora è davvero in un mare di guai…
Untitled - Viaggio senza fine
Fratelli, coltelli, gemelli
21/04/18
La Casa del Cinema celebra il Natale di Roma con la rassegna Fratelli, coltelli, gemelli.
Un programma speciale a cura di Casa del Cinema e Fondazione Cinema per Roma|CityFest.
Un film mitologico. Un western. Un noir: la Casa del Cinema e Fondazione Cinema per Roma|CityFest, propongono per la Festa del Natale di Roma, un programma speciale; un percorso a tappe sul fiume della storia, con i tre film che saranno proiettati sabato 21 aprile alla Casa del Cinema.
Romolo e Remo di Sergio Corbucci (1961)
Romolo e Remo, ignari della loro origine, vivono facendo i pastori ed i ladri nei territori di Albalonga, governata da Amulio. Quando dal morente Faustolo, il pastore che li ha allevati, vengono a sapere che la loro nascita è avvolta nel mistero, l’animo di Remo s’accende d’ambizione e superbia. Alla testa di gente numerosa ed agguerrita, i due gemelli assalgono ed incendiano Albalonga. Romolo rapisce Julia, la figlia del re dei Sabini, Tito Tazio, e fugge, inseguito dagli armati del re. I dissapori fra Romolo e Remo si acuiscono a tal punto da provocare una definitiva frattura fra i due. Remo, con i suoi seguaci, ricerca per suo conto la vaticinata “valle dei sette colli” ma scampa per miracolo ad un’eruzione vulcanica che provoca la morte di tutti i suoi compagni. Romolo dal suo canto fronteggia validamente e respinge l’attacco dei soldati di Tito Tazio. Julia, che nel frattempo ha avuto modo di apprezzare le doti di saggezza e di equilibrio di Romolo, intercede presso il padre e la pace fra i due è conclusa. Quando Romolo ha già tracciato il solco che segnerà i confini della nuova città, giunge Remo, tracotante e minaccioso. Nel duello che scaturirà dal dissidio insanabile dei due fratelli, sarà però lui a perdere la vita.
Winchester '73, di Anthony Mann 1950, 97′
Lin, un giovane cowboy, vince in una gara di tiro a segno, un fucile Winchester a ripetizione. Ma il trofeo gli viene rubato dal fratello Dutch, colpevole, in pasato, di aver ucciso il loro padre adottivo. Lin allora si mette all’inseguimento del fratello, accompagnato dall’amico High Spade. Nel frattempo l’arma viene persa al gioco da Dutch e passa prima nelle mani di un contrabbandiere, poi in quelle di un capo sioux, poi ancora di un contadino e di un rapinatore. Alla fine se ne riappropria ancora Dutch, ma Lin gli è ormai alle costole.
Before the Devil Knows You’re Dead (Onora il padre e la madre)
USA, 2007, 105′
I fratelli Andy ed Hank Hanson sono alla ricerca di un modo per ottenere soldi extra. Quando finalmente riescono ad organizzare un perfetto piano per arricchirsi, da portare a termine senza armi e senza spargimento di sangue, un complice disattento mette in serio pericolo la vita di tutti.
Akira 30° anniversario
“Ben Gurion, Epilogue” di Yariv Mozer
18/04/18
Proiezione cinematografica, il Centro Ebraico Pitigliani presenta “Ben Gurion, Epilogue” di Yariv Mozer.
Un ritratto mai visto di David Ben Gurion del 1968, intervistato a 82 anni dal giovane americano Clinton Bailey nel kibbutz di Sde Boker, nel deserto, dove viveva da anni ritirato dalla scena politica. Un introspettivo David Ben Gurion riflette, nell’ultima stagione della sua vita, sulla perdita della moglie, la sua salute personalità, l’eredità politica e le sue speranze per la pace in Medio Oriente. L’intervista di 6 ore, sepolta per anni nell’archivio di Spielberg di Gerusalemme, è stata riportata alla luce da Yariv Mozer e Yael Perlov, restaurata e intrecciata con cinegiornali e altri materiali d’archivio. Tra queste, le immagini della vita da kibbutz, affascinante e semplice, dello statista anziano che fa passeggiate quotidiane e lavora nei terreni agricoli. Una visione profetica del futuro dello Stato d’Israele alla luce della storia e degli eventi di cui è stato protagonista, fondatore e primo Presidente dello Stato.
Maria By Callas
Rapsodia in agosto
Illegittimo
Trono di sangue
Il prigioniero coreano
Si apre così Il prigioniero coreano. Un dramma che sviluppa e moltiplica il tema del doppio, così com'è doppia la Corea, raccontando intensamente una grande storia collettiva attraverso la storia (l'innocenza) di un singolo individuo. Riuscirà Nam, dopo pressanti interrogatori, a convincere le forze di sicurezza sudcoreane di non essere una spia? Ma soprattutto: riuscirà Nam, dopo il proprio faticoso rilascio, a convincere il potere nordcoreano della propria integrità? È rimasto ancora quello che era, cioè un bravo cittadino devoto, o l'infezione del capitalismo ("Più forte è la luce, più grande è l'ombra") lo ha contaminato per sempre?