Il fisarmonicista Pietro Roffi

Auditorium Parco della Musica Pietro Roffi “1999”

Auditorium Parco della Musica Pietro Roffi “1999”

Il fisarmonicista Pietro Roffi

Il fisarmonicista Pietro Roffi torna in concerto,all’Auditorium Parco della Musica di Roma, lunedì 2 dicembre 2019 ,organizzato da Ventidieci, con il suo inedito live“1999”.


Auditorium Parco della Musica. “Pietro non è soltanto tecnicamente preparatissimo, ma anche un musicista di un‘espressività poetica e raffinata, capace di far cantare il suo strumento e di seguire il pensiero musicale del compositore con immaginazione e empatia” (Dario Marianelli, Premio Oscar)

Auditorium Parco della Musica. Dopo il debutto a settembre scorso con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel concerto per i novant’anni di Ennio Morricone, il fisarmonicista porta per la prima volta a Roma il suo progetto per fisarmonica ed elettronica.

I dieci brani originali presenti in “1999”, disco di debutto per Inri Classic, vengono qui interpretati in forma di concerto. Auditorium Parco della Musica

L’elemento acustico ed esotico espresso dalla fisarmonica si fonde con l’etereo espresso dall’elettronica.Il risultato è un suono unico che non si riesce a collocare in un lasso temporale o un genere preciso: ci sono le influenze della musica da film, quelle del folk, a tratti c’è perfino un po’ di techno.

Con la fisarmonica in spalla, Pietro Roffi ha girato il mondo. Nato nel 1992, ha cominciato a suonare la fisarmonica all’età di sei anni e si è laureato con lode e menzione d’onore al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.

Ha debuttato come solista all’Auditorium Parco della Musica di Roma con l’Orchestra

dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione di Carlo Rizzari, suonando una Serenata scritta dal premio Oscar Dario Marianelli in occasione del novantesimo compleanno di Ennio Morricone, alla presenza del Presidente della Repubblica.

Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi in più di cento concerti in tutto il mondo, come solista e con orchestre sinfoniche, in sale prestigiose come il “Die Glocke” a Brema (Germania) con la Internationalen Jugendsinfonieorchesters, dove ha eseguito il concerto “Fairy Tales” per fisarmonica e orchestra di V. Trojan, e il “Romanian Athenaeum” a Bucarest (Romania) con l’Orchestra Giovanile Nazionale diretta da Gabriel Bebeselea, ricevendo ovunque apprezzamenti da pubblico e critica musicale.

Ha suonato inoltre in Lituania, dove nel 2017 ha debuttato con le Variazioni Goldberg di Bach, in Italia (dove si è esibito, tra l’altro, per la IUC Concerti alla Sapienza, nel Teatro del Grande Eliseo, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, per Expo Milano 2015, per Notti a Castel Sant’Angelo, per Nuova Consonanza e al Narnia Festival).

Auditorium Parco della Musica. In Inghilterra (Royal Academy of Music di Londra e nella Cattedrale di Peterborough), in Argentina (con una tournée sold-out in tredici città), a Malta (Bir Miftuħ International Music Festival), in Cina (Pechino, Tianjing e presso la Nanjing University of Arts).

In Australia (Melbourne e Woodend Winter Arts Festival nel Victoria State), in Brasile (a Rio de Janeiro, presso la Sala Italia e il Museu Nacional de Belas Artes), in Croazia e in Spagna.

Nel 2017 si esibisce nella Suite da concerto dalle musiche per il film Anna Karenina composta da Dario Marianelli con la Roma Tre Orchestra al Teatro Palladium di Roma e al Teatro Verdi di Pordenone, sotto la direzione di Luciano Acocella.

Nell’occasione conosce il compositore premio Oscar che lo chiama, nel novembre dello stesso anno, per registrare la colonna sonora del film “Nome di donna” del regista Marco Tullio Giordana.

Nel 2010 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Castelfidardo (cat. musica leggera).

Ha frequentato seminari con pionieri dello strumento come O. Murray (Regno Unito), C. Jacomucci (Italia), Y. Shishkin (Russia), F. Angelis (Francia), M. Rantanen (Finlandia), S. Hussong (Germania), C. X. Qing (Cina), R. Sviackevicius (Lituania), I. Alberdi (Spain), A. Melichar (Austria).

Ha tenuto master classes come docente nella National University of Music di Bucarest e registrato concerti live per TV e radio nazionali in Romania, Italia e Cina.

Viene annualmente invitato a rappresentare l’Italia da Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura nel mondo.

Dopo aver pubblicato nel 2018 un EP dedicato ad Astor Piazzolla insieme al pianista romano Alessandro Stella, a settembre del 2019 Pietro pubblicherà il suo primo album da solista di composizione originali (per fisarmonica ed elettronica) con l’etichetta Inri Classic. Suona

una Bugari Armando Prime, costruita a Castelfidardo. È cresciuto e vive a Valmontone, cittadina vicino Roma.

Biglietti in vendita su Ticketone.it

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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