Luisa Belletti Giù dai tacchi.

Luisa Belletti “Giù dai tacchi”

Luisa Belletti “Giù dai tacchi”

Luisa Belletti Giù dai tacchi.

Luisa Belletti “Giù dai tacchi”. Storia di ordinaria straordinarietà. Recensione a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

Luisa Belletti “Giù dai tacchi”. “Sei giovane, sei bella, la vita ti sorride. Hai piani e progetti per il futuro, hai incontrato l’amore.

Luisa Belletti “Giù dai tacchi”. Tutto sembra perfetto. Insomma, un’esistenza “sui tacchi a spillo”.

Poi arriva lei, la malattia, il mostro malefico che ti butta “giù dai tacchi”. E inizia il calvario.

Ma stavolta il “mostro” ha fatto male i conti, ha incontrato una tipa tosta, ben decisa a non arrendersi, a non lasciare nulla di intentato.

Luisa, nella sua quotidiana lotta, conta due preziosi alleati: il suo amore, Riccardo, e la cavalla Ciccina.

E proprio il rapporto straordinario che instaura con l’animale rappresenta una delle chiavi di volta della sua nuova vita.

Un’esperienza incredibile che Luisa e la sua associazione hanno voluto proporre anche agli altri, a chi vive periodi di disagio e di malattia”.

Queste le parole con cui viene presentato ufficialmente il libro di Luisa Belletti dalla casa editrice Bertoni sul suo sito.

Luisa Belletti, l’autrice, cresce a Longiano, un ridente paese ubicato sulle colline prospicienti la riviera romagnola.

Grazie alla sua famiglia, trascorre l’infanzia a stretto contatto con la natura, accompagnata dalla presenza calda e rassicurante degli animali.

Appassionata di arte e discipline umanistiche, approfondisce costantemente i suoi studi sul piano olistico e spirituale, rafforzata in questo percorso da una forte esperienza personale.

Da sempre impegnata in attività di volontariato unisce il suo amore per i cavalli alla volontà di aiutare il prossimo, sviluppando una propria filosofia e un particolare approccio, apprezzato da diverse realtà italiane del settore.

Ho letto questo libro in solo 24 ore perché avevo voglia di scoprire nel dettaglio ogni ‘sfumatura’ dell’abile penna della Belletti.

Luisa Belletti Giù dai tacchi.
Luisa Belletti Giù dai tacchi.

La paura finisce dove comincia la verità.

Questo suo progetto editoriale è una “esplosione” di emozioni.

Ogni capitolo ha nutrito mente e cuore, donandomi preziosi insegnamenti che custodirò gelosamente.

All’inizio del libro, l’autrice augura a chiunque di trovare in quelle pagine conforto, motivazione, fiducia e speranza., insieme alla certezza che nessuno è mai completamente solo.

Tutto ciò – e molto altro – forma un contenuto ‘top’ ed è per questo che ne consiglio vivamente la lettura anche a molti adolescenti che entrano facilmente in crisi, perfino, a volte, per cose futili.

La trama della storia narrata pare colmarsi di significati e di profondità: essere e apparire, pubblico e privato, verità e menzogna, immoralità e coscienza, egocentrismo e senso famigliare, opportunismo e senso dell’amicizia, amore e indifferenza.

Uno spaccato torbido della contemporaneità nelle misteriose assenze-presenze di una donna sola, nel cuore di una società mutevole e mutante.

Un meraviglioso viaggio che guida al desiderio di bene, che allarga lo sguardo del cuore alle persone che incontriamo permettendoci di sentirne veramente l’essenza.

Un racconto, questo della Belletti, vivo.

Uno di quei progetti culturali inaspettati che ti arrivano dritti al cuore, pagina dopo pagina delle 145 illuminate dalla schiettezza e sincerità di Luisa.

L’ho divorato velocemente, perché l’autrice porta il lettore a riflettere sul proprio ‘io’. Insegna a pesare le cose importanti, a rivedere sotto un altro punto di vista la quotidianità e la sua unicità.

“Giù dai tacchi.

Storia di ordinaria straordinarietà!” edito da Jean Luc Bertoni, è vivace e ironico al tempo stesso.

Custodisce fra le sue pagine parole ‘speciali’ che invitano il lettore a rispecchiarsi.

Come quando si parla delle lenzuola bianche e fredde di un ospedale, una sensazione che purtroppo anche io ben conosco direttamente.

 Il testo – scritto con una semplicità coinvolgente – ha un approccio perfetto per capire il dolore della Belletti.

Perdersi e sentirsi al sicuro nelle parole, nel coraggio e nella grazia della determinazione di una persona che è riuscita a dar luce al buio.

Luisa Belletti Giù dai tacchi.
Luisa Belletti Giù dai tacchi.

Molte volte nella vita ci dimentichiamo di ciò che è veramente importante.

Scrivere navigando in un mare di emozioni vissute e ancora presenti, riuscendo a mantenere la rotta cronologica, sentimentale e riflessiva su come la vita ci cambi e come Luisa, e tutti noi a modo nostro, cerchiamo di correggerla nel miglior modo possibile, è una prova incredibile, portata avanti magistralmente.

Questo libro racconta una storia vera, toccante, di grande forza.

Mi complimento con l’autrice per aver saputo mettere in luce l’immenso potere che risiede in ognuno di noi.

Una storia che parla di passione per la vita, della capacità di dissipare la nebbia, perché il cammino non si arresta ed ha bisogno di seguire il suo flusso.

Ma anche del coraggio di trasformare l’ostacolo in potenziale di crescita e dell’abilità di rendere l’ordinario straordinario.

Un libro che arriva dritto al cuore e parla di amore o meglio di “amarsi”.

Amiamo sempre troppo poco e troppo tardi.

Questo libro insegna a essere sinceri con il proprio sé interiore e a volersi bene accettando ciò che siamo, ma con la consapevolezza che si può sempre migliorare.

Nel racconto, le descrizioni delle sensazioni e delle emozioni provate sono nitide, minuziose e questo carica il testo di grande bellezza e autenticità, attraverso una storia che ha dell’incredibile.

Una vita solare che d’improvviso si trasforma.

La forza di volontà della protagonista che vuole con tutta se stessa riconquistare la propria felicità.

Uno scritto che, in poche parole, fa capire che la vita sia un dono e che siamo tutti fortunati… la storia di una donna forte che ha guardato oltre il limite per creare un nuovo presente fatto d’amore puro.

Tante emozioni e tante verità nelle pagine di questo piccolo gioiello.

É un’opera carica d’amore, un vero inno alla vita. Lettura emozionante e che arricchisce l’anima.

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