Marco Cimorosi Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità.

Marco Cimorosi Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità

Marco Cimorosi Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità

Marco Cimorosi Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità.

Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità. È possibile sorprendere con le immagini della città più fotografata al mondo? Sì, se si riesce a trovare un punto di vista particolare, curioso, fuori dall’ordinario.


Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità.. Sì, se si riesce a trovare un punto di vista particolare, curioso, fuori dall’ordinario.

Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità. Il volume di 192 pagine e 174 foto con i contributi di Saro Di Bartolo, Luca Maggitti e Paolo Di Vincenzo, propone, come recita il sottotitolo, Aritmiche visioni metropolitane, con lo sguardo di uno Street Photographer.

Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità. Troppo spesso si cade nella monotonia di scatti “turistici” già visti e stravisti perché non si è abituati a vedere oltre le apparenze immediate, con occhi e mente poco allenati a cercare i particolari egli attimi fuggenti.

Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità. L’appassionato di fotografia di strada si sentirà coinvolto nello stile fotografico dell’autore che mostrerà con semplici ragionamenti basati sulle foto proposte, come saper scovare elementi e situazioni adatte allo scatto.

Marco Cimorosi. Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità. Anche se la “modella” è New York City, i principi e i suggerimenti in esso contenuti si possono usare in qualsiasi altra grande città.

Fotografo professionista, Cimorosi (Roseto degli Abruzzi, 1960) organizza corsi e workshop fotografici di vari livelli e offre consulenza artistica per progetti e mostre fotografiche.

Da dieci anni, insieme al fondatore del network www.domiad.it, Domenico Addotta, organizza nella sua città “United Colors of Photography”, appuntamento di richiamo a livello nazionale.

Inoltre ha tenuto mostre in varie località italiane e ha collaborato con la rivista Digital Camera con articoli dedicati alla Street Photography.

Il libro si può ordinare online al link: www.marcocimorosi.it e sarà spedito in Italia entro 5gg lavorativi senza costi di spedizione.

Disponibile per ora nelle librerie di Roseto degli Abruzzi, ma presto sarà presente anche in altre città.

Contatti: cimorosimarco@hotmail.com

tel.: 3356539148

Marco Cimorosi “Fotografare New York City

Marco Cimorosi Il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità.
Copertina libro

Aritmiche visioni metropolitane, il racconto della fotografia di strada nella sua semplicità

È possibile sorprendere con le immagini della città più fotografata al mondo? Sì, se si riesce a trovare un punto di vista particolare, curioso, fuori dall’ordinario.

Il volume di 192 pagine e 174 foto con i contributi di Saro Di Bartolo, Luca Maggitti e Paolo Di Vincenzo, propone, come recita il sottotitolo, Aritmiche visioni metropolitane, con lo sguardo di uno Street Photographer.

Troppo spesso si cade nella monotonia di scatti “turistici” già visti e stravisti perché non si è abituati a vedere oltre le apparenze immediate, con occhi e mente poco allenati a cercare i particolari egli attimi fuggenti.

L’appassionato di fotografia di strada si sentirà coinvolto nello stile fotografico dell’autore che mostrerà con semplici ragionamenti basati sulle foto proposte, come saper scovare elementi e situazioni adatte allo scatto.

Anche se la “modella” è New York City, i principi e i suggerimenti in esso contenuti si possono usare in qualsiasi altra grande città.

Fotografo professionista, Cimorosi (Roseto degli Abruzzi, 1960) organizza corsi e workshop fotografici di vari livelli e offre consulenza artistica per progetti e mostre fotografiche.

Da dieci anni, insieme al fondatore del network www.domiad.it, Domenico Addotta, organizza nella sua città “United Colors of Photography”, appuntamento di richiamo a livello nazionale.

Inoltre ha tenuto mostre in varie località italiane e ha collaborato con la rivista Digital Camera con articoli dedicati alla Street Photography.

Disponibile ordinandolo qui online al prezzo di 19,50 euro con spedizione ordinaria gratuita in tutta Italia.

Disponibile nelle librerie di roseto degli Abruzzi:

La Cura (via Latini 24/26

Mondadori (via Nazionale 212)

Presto disponibile in altre librerie abruzzesi.

Introduzione

Nel web, o nelle agenzie viaggi, troverete centinaia di guide su New York, che vi proporranno:

Le dieci cose da vedere a New York

Le quindici attrattive da non perdere nella Grande Mela

Cosa fare a New York

La guida definitiva sulla città che non dorme mai. Visitare New York in tre giorni e molto altro.

La voglia di partire preparati, quindi con un minimo di conoscenza dei luoghi da vedere e visitare è sia giusto sia consigliato, tuttavia se cercate questo tipo di guida, il mio libro non fa al caso vostro.

Anche se in un certo senso vi farà anche da guida, questa non sarà “turistica” nel senso nobile della parola, ma sarà utile e costruttiva per portare a casa un ricordo fotografico diverso dal solito.

Il libro è perciò indirizzato prettamente all’appassionato di fotografia, che è alla ricerca di scatti che possano trasmettere qualcosa di creativo e personale, diverso da quelli puramente descrittivi del viaggio, quindi delle solite foto del Ponte di Brooklyn, dell’Empire State Building, della Statua della Libertà, senza nulla togliere a questo tipo di fotografia.

La creatività e l’immaginazione sono elementi molto importanti, come lo sono una conoscenza base di tecniche fotografiche e un background che contenga esempi di bravi fotografi e il loro stile.

Di questi, ognuno di voi potrà ampliare gli ultimi due autonomamente, cioè tecnica e bagaglio culturale, mentre invece mi concentrerò sulla possibilità di stimolare la vostra creatività e immaginazione.

Questo libro perciò, non è un corso fotografico, anche se a volte si farà menzione di teoria e tecnica e non va preso come un puro manuale per il fotografo di strada.

Come vedrete non si parlerà solo ed esclusivamente di Street Photography, ma si proporranno e valuteranno altri stili di fotografia cittadina.

L’intento è di aiutare il fotografo lettore a gustare meglio le “scorribande” cittadine e dare alcuni input interessanti per scatti espressivi.

Leggendo le righe di questo libro e osservandone le foto, spero di suscitare in voi la voglia di guardare con attenzione.

Spesso capita che, specialmente se ci si trova in compagnia di altre persone, siamo distratti dall’apparenza esteriore più immediata, mentre sfuggono sotto i nostri occhi elementi e situazioni inaspettate.

Il ritmo della città può essere incalzante anche per un visitatore e le distrazioni saranno molte.

La voglia e la fretta di vedere le parti più importanti e conosciute, ruberanno letteralmente la creatività e la fantasia.

Al termine della giornata può quindi capitare che, ripercorrendo gli scatti fatti, ci si accorga di essere caduti nella monotonia, nella consuetudine, nella “ripetitività” di foto già viste e straviste.

Saper “frugare” negli angolini più nascosti invece, può essere molto più appagante. “Dove l’hai scattata quella foto?”, dirà qualche amico che stava camminando proprio accanto a voi nella città.

Era sotto i suoi occhi ma non l’aveva notata, gli era sfuggita perché non era allenato a osservare anche i dettagli.

C’è da dire che la città cambia continuamente, perciò ci si può aspettare di trovare cose diverse tornando nello stesso posto a distanza di tempo. Alcune situazioni non si ripeteranno più, proprio perché forse sono cambiate, o semplicemente non ci sono più, sono state smantellate, distrutte, sostituite.

Fotografarle può essere quindi un’occasione unica e irripetibile.

La fotografia includendo persone ci fa entrare, di fatto, nel puro e esclusivo mondo della Street Photography.

La premessa doverosa è quella che, se non vi sentite a vostro agio con questo genere, non lo fate e godetevi comunque il resto delle possibilità espressive che prenderò in esame.

L’approccio con questo genere di fotografia può essere dapprima “traumatico”, perché in fondo in un certo modo, s’invade la sfera personale dei soggetti da ritrarre.

Man mano comunque ci si fa l’abitudine e anche questo timore scompare, lasciandoci più libertà di azione.

Sicuramente le buone maniere e la buona educazione sono importanti nell’avvicinarsi. Certo che dipende anche dalle culture locali.

Ad esempio, in genere le persone che vivono a Manhattan, sono talmente assorte nelle loro faccende e prese dai ritmi accelerati della metropoli, che nemmeno si accorgono che li stiamo includendo nella nostra fotografia.

Se ci dovesse comunque capitare qualche incontro meno accondiscendente, non facciamocene un problema, ma andiamo avanti sereni e non lasciamoci turbare la giornata.

Nel libro parlerò di situazioni ed elementi potenzialmente interessanti e spiegherò come e perché li ho ritratti, cosa mi ha attratto e cosa volevo trasmettere. 

Descriverò brevemente anche i vari contesti e cercherò di indicare, il più esattamente possibile, dove poterli trovare.

L’auspicio è che questo libro fornisca spunti e idee per raccontare in modo originale la Grande Mela, aiutando a sviluppare un modo di vedere la città più accurato, creativo e selettivo.

Auguro a tutti voi una buona e rilassante lettura.

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