“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona.

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona.

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona. Etichetta Finisterre FT85/2021


“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona. Quello di Stefano Saletti & Banda Ikona è un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende, come cantano nel brano che dà il titolo all’album.

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona. Ostinato come siamo noi popoli mediterranei, forti, antichi, testardi e resilienti.

Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi.

Ostinato come l’identità di un Sud generoso che si difende dal pensiero unico dominante e da un’omologazione culturale, sociale, economica e politica che ha prodotto nuove emarginazioni e un divario sempre crescente tra ricchezza e povertà.

Il disco, che esce per l’etichetta Finisterre, diventa così una sorta di manifesto di un nuovo possibile “Mediterranean Power” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea.    

E’ cantato in Sabir, antica lingua del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere nelle sue composizioni originali che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran.

“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona.
“Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona.


Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.

Dodici brani che raccontano le storie e le passioni di un mare che unisce e non divide, che fa dialogare popoli con tradizioni differenti ma che da sempre hanno saputo vivere e convivere.

Con Stefano Saletti (multistrumentista che suona bouzouki, oud, saz, chitarre, piano, percussioni e canto), i musicisti che da anni fanno parte della grande famiglia della Banda IkonaBarbara Eramo (voce), Mario Rivera (basso acustico e contrabbasso), Gabriele Coen (clarinetto, sax), Giovanni Lo Cascio (drum set, percussioni), Carlo Cossu (violino), Arnaldo Vacca (percussioni) e tanti artisti che condividono il progetto:

Le voci di Lucilla Galeazzi,Nabil SalamehYasemin SanninoGabriella AielloNando CitarellaPejman Tadayon (ney daf, voce), Riccardo

Tesi e Alessandro D’Alessandro (organetto), Renato Vecchio (duduk e ciaramella), Giovanna Famulari (violoncello).Mediterraneo ostinato sarà presentato dal vivo, domenica 28 marzo alle ore 11.50, in diretta su Rai Radio3 e Raiplay nella trasmissione “I concerti del Quirinale”. 

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